È possibile monitorare il numero di volte in cui il bambino va in bagno durante il giorno e con quale frequenza, e svegliarlo di conseguenza. Ad esempio, se il bambino va in bagno 7 volte al giorno ogni 3 ore, sveglialo ogni 3 ore. Successivamente, è possibile modificare la sua routine gradualmente ogni 4 ore e infine a una volta a notte. Quando riesce per una settimana a non bagnare il suo letto, fermati. Probabilmente ha capito di svegliarsi da solo per andare in bagno.
Raddoppia il magnesio.
Secondo una ricerca condotta dal National Clinical Center, i bambini potrebbero soffrire di enuresi notturna (bagnare il letto) perché manca il magnesio nella loro dieta. La mancanza di magnesio rende il sistema nervoso meno reattivo, quindi un bambino non è consapevole quando ha bisogno di usare il bagno.
Non è necessario dare supplementi al tuo bambino, basta incorporare il magnesio nella sua dieta. Gli alimenti che sono ricchi di magnesio sono semi di sesamo, avocado, banane, salmone, legumi e tofu.
Tieni un diario.
Proprio come qualsiasi medico raccomanderebbe in qualsiasi situazione ricorrente che potrebbe accadere, è importante tenere un diario e tenere traccia di tutto ciò che è accaduto durante il giorno.
Ciò ti aiuterà a monitorare le abitudini, le attività, l’assunzione di cibo e liquidi e la salute emotiva e mentale del bambino.
Questo ti aiuterà anche a capire cosa potrebbe scatenare la loro necessità di bagnare il letto. Forse certi cibi potrebbero causare loro irritazione o bevande diverse potrebbero innescare una risposta del sistema nervoso. È importante scrivere ogni cosa ogni giorno per aiutarti a capire la causa alla base del loro problema.
Parla con tuo figlio.
Fai una chiacchierata con tuo figlio su come si sente emotivamente, non deve riguardare il bagnare il letto, ma il suo stato emotivo in generale.