6 ragioni per le quali continui a sanguinare anche quando il ciclo è finito (2 / 2)

Il terzo motivo per il quale alcune donne soffrono di perdite di sangue anche quando non dovrebbero essere nel periodo delle mestruazioni, è l’avere avuto un rapporto troppo violento con il proprio partner (o avere subito penetrazioni dello stesso tipo con oggetti estranei, che siano sex toy di vario genere o oggetti d’altra natura ancora). Il problema in questo caso è che le penetrazioni particolarmente violente possono rischiare di provocare lesioni in corrispondenza della cervice uterina, in quel caso non è affatto raro che la donna interessata rischi di perdere sangue dalle zone intime; in questi casi però non v’è alcuna correlazione con il ciclo mestruale.

Anche le infezioni possono essere una problematica capace di provocare perdite di sangue indesiderate al di fuori del periodo delle mestruazioni: la vaginosi batterica e la candida sono due esempi di patologie che possono determinare perdite indesiderate di sangue maleodorante, così come anche i tumori all’utero possono provocare perdite simili. In questi casi è sempre meglio rivolgersi ad un medico per un consulto specialistico affinché venga formulata una diagnosi (o vengano semplicemente chiarita la natura del fenomeno).

La quinta opzione che può spiegare perdite di sangue anomale dalle zone intime sono i contraccettivi orali come la pillola, i quali stabilizzano le cascate ormonali e regolarizzano il flusso mestruale di molte donne, ma in alcuni casi il corpo non reagisce positivamente e, al contrario, il feedback ormonale viene alterato con conseguenti perdite di sangue “fuori periodo”. In ultima, anche i polipi all’utero potrebbero causare problematiche di questo genere: anche in questo caso è d’uopo un consulto medico per comprendere meglio la situazione ed eventuali modalità di intervento.