6 metodi provati ed efficaci per prevenire l’Alzheimer (2 / 3)

Passiamo ora a un esercizio diverso: la socializzazione. Ce lo dicevano già i filosofi greci: siamo animali ‘sociali’: ci piace ricevere attenzioni, ci piace comunicare e non cerchiamo mai l’isolamento. Rimanere ‘attivi socialmente’ può nel vero senso della parola proteggere il nostro cervello contro l’Alzheimer. Tutto ciò non fa bene solo al cervello, ma anche alla nostra salute mentale in generale. Quindi se pensi che, invecchiando, stai anche diventando più isolato ci sono diverse cose che potresti fare come seguire lezioni su argomenti che ti interessano, fare volontariato, uscire spesso…

Spesso l’Alzheimer è descritto come ‘il diabete del cervello’. Questo perché diversi studi hanno dimostrato che il cervello si ‘infiamma’ durante questa malattia. Per evitare il sorgere del problema, manco a dirlo, la cosa più importante è fare una dieta sana. Innanzitutto riducendo lo zucchero: quello raffinato è un vero e proprio veleno per il cervello e andrebbe consumato in quantità ridottissime. Vanno evitati anche gli eccessi di prodotti con farine bianche, riso bianco o qualunque alimento con zuccheri aggiunti.

Stesso discorso per gli olii idrogenati che, per farla breve, sono quelli usati per i prodotti da fast food e nei cibi preconfezionati. È importante consumare molti OMEGA3 (presenti soprattutto nel pesce), che aiutano significativamente nella prevenzione dell’Alzheimer. Così come è consigliabile consumare spesso tè verde (senza zucchero!!!): fa bene al cervello e ne riduce il processo di invecchiamento. Infine è importante consumare vitamina B-12 (quella responsabile della formazione del DNA). Se non riuscite a ‘trovarla’ nei cibi, andate di integratori (ma prima chiedete l’ok al vostro medico di fiducia!!!)