Macchie bianche: le piccole macchie bianche sulle unghie sono solitamente il risultato di un trauma alle unghie. Non sono motivo di preoccupazione e svaniranno col tempo. Di solito, le macchie bianche che non vanno via potrebbero essere dovute a un’infezione fungina.
Righe orizzontali: le righe orizzontali, note anche come linee di Beau, possono anche essere dovute a psoriasi, diabete, malattie circolatorie o grave carenza di zinco. Un altro tipo di linea orizzontale è noto come linee di Mees, che sono uno scolorimento orizzontale che può essere causato da avvelenamento da arsenico, malattia di Hodgkin, malaria, lebbra o avvelenamento da monossido di carbonio.
Righe verticali: le righe verticali sono in genere un normale segno di invecchiamento e non sono motivo di preoccupazione. Possono diventare più evidenti quando si invecchia. In alcuni casi, le righe delle unghie possono indicare la mancanza di nutrienti, tra cui vitamina B12 e magnesio.
Coilonichia (Chiodi del Cucchiaio): i chiodi che si curvano verso l’alto sui bordi, assumendo un aspetto simile a un cucchiaio, possono essere un segno di anemia, emocromatosi (eccesso di assorbimento del ferro), malattie cardiache o ipotiroidismo.
Pitting ungueale: se le unghie hanno più fosse o ammaccature, spesso è un segno di psoriasi. La colorazione delle unghie può anche essere dovuta ai disordini del
tessuto connettivo (compresa la sindrome di Reiter) o alopecia areata, una malattia autoimmune che causa la caduta dei capelli.
Striature scure: striature nere o crescite dolorose sulla tua unghia possono essere pericolose. In questo caso devi rivolgerti dal medico perché può essere dovuto al melanoma, la forma più letale di cancro della pelle.
Unghie bianche con una striscia di rosa: se le unghie sono per lo più bianche con una striscia rosa stretta nella parte superiore, nota come unghie di Terry, potrebbe essere un segno di malattia del fegato, insufficienza cardiaca, insufficienza renale o diabete. A volte le unghie di Terry possono anche essere dovute all’invecchiamento.