Il periodo nel quale il bambino inizia lo svezzamento è sempre molto intenso e particolarmente sentito dalle mamme che si trovano davanti ad una nuova sfida: dare del cibo diverso al proprio bambino usando uno strumento nuovo, ossia il cucchiaino.
Le prime volte sarà un po’ complicato, tenete conto che vostro figlio non sa che deve aprire la bocca per ricevere la pappa, ma presto capirà e sarà ben lieto di farlo.
State tranquille, la pediatra vi guiderà in questo periodo e vi indicherà quali alimenti introdurre, passo passo, nell’alimentazione di vostro figlio durante le visite di controllo. Eccovi una tabella che vi aiuterà a capire quando, cosa e come introdurre nell’alimentazione del bambino.
Frutta
Il primo approccio ad un cibo diverso dal latte si ha con l’assunzione della frutta che verrà introdotta come spuntino pomeridiano.
In genere, verso i quattro mesi inizierete a dare la purea di mela, pera, banana o prugna, che potrete acquistare in vasetto o preparare direttamente voi passando il frutto su una normale grattugia.
Nel mese successivo, specie se siete nella stagione giusta, potrete aggiungere a questi frutti anche arance e mandarini, che dovrete dare al piccolo dopo averli schiacciati con la forchetta o sotto forma di spremuta. Pesche ed albicocche verranno introdotte dal sesto mese, mentre frutti più complessi e difficili da assimilare, come fragola, uva, anguria, melone e kiwi potranno essere mangiati dal bambino solo dopo l’anno.
Verdura
A cinque mesi inizierete anche con le prime pappe che saranno preparate semplicemente con brodo di patata, carota e zucchine al quale aggiungerete la crema di mais e tapioca. Potrete condirla con un filo di olio d’oliva e del parmigiano. Dal sesto mese il bambino potrà mangiare anche finocchi, cavolfiori e spinaci ed aggiungerete al brodo la cipolla.
Il pomodoro è un alimento difficile da digerire e, in molti casi, può causare qualche piccola reazione cutanea che sparirà in poco tempo. Va comunque introdotto solo dal decimo mese.
Compiuto l’anno di età potrete dare al bambino anche melanzane e carciofi.
Cereali e pasta
L’universo pappe è composto da molti tipi di cereali che vanno introdotti un poco alla volta. Dopo l’avvio con la buonissima crema di mais e tapioca, dal sesto mese potrete far mangiare al bambino il semolino e la crema multicereali.
Al settimo mese, quando si sarà abituato a mangiare e deglutire regolarmente, vostro figlio potrà sperimentare la pastina molto piccola, come la tempestina o i Risoni. La pasta di media dimensione, tipo anellini, stelline o puntine va introdotta verso i 10 mesi, mentre orzo e farro dovranno attendere l’anno di età .
Carne
La prima carne che il bambino potrĂ assumere, a 7 mesi, sarĂ sotto forma di lofilizzati di coniglio, tacchino, pollo, vitello e manzo, seguiti, a otto mesi, dal prosciutto cotto e dal maiale ad un anno.
Formaggi
Dal quinto mese, all’interno della pappa, il bambino mangerà il parmigiano, mentre dai 6 mesi inizierà con il formaggio ipolipidico, dai 7 con la ricotta e yogurt intero e dall’ottavo mese con caciotta, fontina dolce, caprino fresco e crescenza.
Pesce
Per introdurre il pesce nell’alimentazione del bambino bisognerà attendere l’ottavo mese, quando potrà mangiare merluzzo, trota, sogliola, platessa, nasello e palombo. Il mese successivo potrete aggiungere alla sua dieta anche pesce spada e salmone.
Passato il primo anno vita, il bambino potrà mangiare praticamente di tutto. Cercate, comunque di assicurargli un’alimentazione sana e bilanciata.