Gli squishy sono dei gadget sofficissimi, dall’aspetto tenero e dolce, alcuni anche davvero divertenti, spiritosi e ironici, realizzati con un materiale simile alla gomma o a una spugna; alcuni sono anche profumati e coperti di glitter. Il termine significa letteralmente “appiccicoso” o “molliccio”.
Gli squishy sono molto popolari nei paesi dell’Occidente, Cina, Corea, Tailandia e Giappone, ma stanno lentamente conquistando anche giovani e giovanissimi, ragazzi e adulti, di tutta l’Europa, inclusa l’Italia, un po’ come sta accadendo con la moda dello slime.
Oltre ad essere dei simpatici oggetti d’arredo, possono essere accompagnarci fuori casa perché alcuni sono stati progettati per essere portachiavi o essere attaccati a un laccetto. Alcuni, ancora, sono provvisti di calamita e possono essere attaccati sulle superfici metalliche di casa: dal frigorifero alle finestre, alle lavagne per appunti.
I soggetti sono tantissimi, ce ne sono di tutte le forme e dimensioni, tutti da collezionare e da usare come antistress. La loro caratteristica, infatti, è la morbidezza; sono nati per essere strapazzati, strizzati, piegati, appallottolati per ore ed ore, per poi tornare alla loro forma originaria. Ripetere questa azione genera piacere e scarica la tensione nervosa e lo stress.
In base alla loro consistenza possono essere più o meno morbidi; quando sono morbidissimi vengono definiti “slow rising”, letteralmente “crescita lenta”, perché impiegano più tempo a riprendere la loro forma di partenza. A differenza dei classici squishy, gli slow rising sono più piacevoli al tatto e quindi più apprezzati come antistress.
Vista la varietà di soggetti e la loro bellezza in molti preferiscono semplicemente acquistarli e collezionarli.
Come fare gli squishy in casa
Gli squishy originali sono realizzati con uno speciale materiale chimico, il poliuretanico, difficilmente reperibile o comunque che deve essere acquistato nei negozi settoriali, specializzati nella vendita di questi materiali chimici.
Gli squishy fatti in casa possono essere realizzati acquistando proprio il poliuretanico. Il prodotto è diviso in due contenitori, il cui contenuto dovrà essere mescolato uno all’altro. È importante leggere attentamente le istruzioni d’uso, prima di procedere con la polimerizzazione di questa pasta magica, perché, quando manipoliamo queste sostanze chimiche, bisogna conoscere le possibili controindicazioni e pericoli per la nostra salute. L’utilizzo di guanti e mascherine è indispensabile.
Ecco come procedere. Il poliuretanico è inizialmente liquido. Dopo avere attivato la reazione chimica, unendo i due componenti, attraverso un processo di polimerizzazione, questo liquido si trasforma in schiuma e inizia a gonfiarsi velocemente, aumentando notevolmente il suo volume, fino ad ottenere la texture tipica dello squishy.
La schiuma deve essere versata velocemente nella formina desiderata. Completata la reazione possiamo personalizzalo con piccole decorazioni. Per colorarlo è sufficiente aggiungere del colorante in polvere alla miscela in fase di preparazione. Lo squishy è pronto per giocarci e per essere strapazzato.
Per gli squishy fatti a mano, per comodità, è consigliabile utilizzare stampini in silicone, rispetto a stampi di metallo, perché sarà più facile e veloce estrarre il composto, ormai condensato, dallo stampo. Inoltre, l’uso di formine in silicone permette di ottenere un risultato più gradevole alla vista e al tatto; sarà infatti più liscio, non avrà alterazioni sulla superfice, buchi o tagli. Per ottenere, invece, la versione slow rising è sufficiente aggiungere della schiuma da barba al composto.
Un’altra soluzione, più economica e facile da realizzare, per realizzare degli squishy fai da te, senza l’uso di sostanze chimiche, richiede l’impiego di una semplice gommapiuma, o di una spugna da bagno o per la cucina, e del colore acrilico. In questo caso bisognerà semplicemente “scolpire” o ritagliare con delle comunissime forbici la forma dell’oggetto desiderato sul materiale e colorarlo per ottenere la decorazione e le linee del soggetto desiderato.
E’ stato dimostrato che il freddo rende più soffici questi oggetti, trasformando gli slow rising in “ultra slow rising”. Bisogna semplicemente tenere lo squishy nel frigorifero per circa trenta minuti.
Squishy: dove comprarli
Come tutto ciò che diventa moda, trendy e da collezione, anche gli squishy hanno trovato un loro posto nel mercato nazionale e internazionale. Il motivo è che oltre alla loro caratteristica morbidezza, in vendita questi gadget sono disponibili in tutte le forme, dimensioni e soggetti: dagli animali ai fiori, dalla frutta ai dolci, dai personaggi dei fumetti e dei cartoni animati alle star…. impossibile non trovare un soggetto che piace.
Le occasioni, le offerte e i luoghi dove comprare gli squishy in offerta sono differenti ma … attenzione alle truffe. È consigliabile rivolgersi a rivenditori autorizzati per acquistare un prodotto sicuro e garantito, soprattutto non nocivo. In breve, distinguiamo lo squishy di marca dallo squishy tarocco.
In Italia gli squishy in vendita non sono ancora molto diffusi. Le attività commerciali in Italia, infatti, non offrono ancora un’ampia scelta di soggetti e alcuni negozianti non hanno neanche preso in considerazione di proporli come articoli sui loro scaffali, se non proprio i cinesi.
Un’altra possibilità è acquistare gli squishy in edicola oppure visitando le fiere dei fumetti che periodicamente vengono organizzate anche nel nostro Paese. In questi eventi, infatti, ci sono anche stand che importano direttamente dal Giappone i soffici antistress.
Inutile dire che una gamma di scelta più ampia è data dal web. Digitando nella barra di ricerca la parola squishy sia Ebay che Amazon mostrano centinaia di risultati con prezzi che raggiungono anche importi davvero elevati; le cifre variano da pochi euro fino a superare anche i 400 euro. Alcune offerte on-line si riferiscono alla vendita di confezioni che contengono più soggetti in blocco: alcuni sono monotematici altri misti.
Un’altra alternativa è cercare on-line i siti di utenti privati, spesso oltre oceano, che mettono in vendita gli oggetti da loro stessi realizzati, anche in limited edition, e che mostrano, attraverso dei video amatoriali ma ben realizzati, la morbidezza del loro prodotto: una vetrina commerciale a tutti gli effetti. In questi casi, l’inconveniente più ricorrente riguarda la spedizione; i tempi di consegna variano da 1 a 3 mesi.