Mentre la cronaca nazionale in queste ore si sta concentrando sul caso del sequestro della piccola Sofia, terminato con l’arresto dei suoi responsabili, Rosa, Vespa e acqua Moser, di tutt’altro calibro è la notizia che stiamo per raccontarvi.
Parliamo di una storia davvero molto toccante, nella quale è impossibile trattenere le lacrime che scendono copiose. C’è chi crede nella dimensione onirica e chi no ed è proprio un sogno premonitore la base del nostro racconto, rapidamente diffusosi sul web, seguito da una marea di commenti, da parte degli utenti sparsi per la penisola.
C’è chi, dopo aver fatto un sogno che lo ha colpito nel profondo, in positivo o in negativo, decide di giocarsi i numeri, corrispondenti, nella smorfia napoletana, agli oggetti o alle situazioni che ha vissuto in esso, e chi, al contrario, non ci crede, cercando solo di dimenticarlo o sperando che si avveri.
Il caso di cui vi parleremo è stato ripreso da tante autorevoli testate nazionali, tra cui Leggo.it e, possiamo assicurarvelo, fa venire la pelle d’oca anche a chi sostiene di essere poco sensibile ed empatico o di essere poco attento a questo tipo di storie.
Due coniugi hanno sognato il figlio perduto e, nove mesi dopo, hanno ricevuto la gioia più grande, quella di mettere al mondo una bimba. Ripercorriamo insieme la loro commovente storia, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto è davvero forte, straziante ma anche felice.