È noto a tutte le donne che fare la tinta in gravidanza può essere rischioso per il bambino che portano in grembo. Un’alternativa, per evitare di mostrare qualche filo d’argento sulla chioma della futura mamma è scegliere lo shampoo colorante.
Sebbene non ci siano studi accertati sull’argomento, solitamente le future mamme tendono ad evitare l’uso delle tinture coloranti per capelli. Questi tipi di trattamenti di bellezza, infatti, solitamente contengono delle sostanze, come l’ammoniaca, che viene assorbita dalla cute e può essere trasmessa al feto.
Il timore maggiore è che le statistiche hanno rilevato che i rischi di aborti, nascite premature o malformazioni congenite sono più frequenti nelle donne che hanno optato per una colorazione a base chimica.
Tuttavia, bisogna però fare presente che negli anni le formulazioni di questi prodotti sono cambiati proprio per ridurre questi rischi. Inoltre, per Legge, è necessario specificare nella confezione tutti gli ingredienti presenti nella colorazione per capelli.
Shampoo colorante senza ammoniaca
Anche se non parliamo di tinture vere e proprie, in commercio ci sono degli shampoo che permettono la colorazione dei capelli bianchi. Se si sceglie questa soluzione, bisogna fare attenzione che si tratti di uno shampoo colorante senza ammoniaca.
L’ammoniaca serve per diluire i pigmenti delle colorazioni ma, è un elemento chimico che può danneggiare la salute del feto.
Moltissime aziende cosmetiche, infatti, hanno introdotto nella loro linea di tinture per capelli anche colorazioni a base vegetale adatte per le donne in stato di gravidanza. Sebbene meno durature rispetto alle colorazioni “chimiche” per capelli, queste sono dei sostituiti di tutto rispetto alle tradizionali e classiche colorazioni.
Quella più comune è lo shampoo a base di henné. Questa tintura naturale, si ottiene con pigmenti naturali, come il mallo di noce, il tè, il mirtillo, la barbabietola. Grazie ai betacaroteni che si trovano all’interno di questi pigmenti, lo shampoo è in grado di colorare i capelli scuri e castani donando loro un riflesso scuro o ramato naturale e luminoso.
Un’alternativa all’henné sono le tinture semi-permanenti. Questi contengano degli principi ossidanti in grado di colorare i capelli senza penetrare in profondità nella cute. Oltre a mantenere inalterata la tonalità naturale dei capelli, sono privi di ammoniaca. Per questo motivo, il prodotto è adatto anche in gravidanza.
Alternative
La colorazione dei capelli può avvenire anche in altri modi meno invasivi o rischiosi. Sebbene la durata della colorazione è limitata ad una singola giornata, le donne in gravidanza dovrebbero valutare questi altri sistemi. Stiamo parlando delle fialette ravvivanti, degli spray riflessanti, dei gessetti coloranti per capelli e del mascara per capelli.
La loro particolarità è che le particelle coloranti contenute all’interno di questi prodotti, sono in grado di fissarsi al crine del capello senza entrare in contatto con la cute e la radice.
Dove acquistare lo shampoo colorante
I prodotti per capelli sono ormai in vendita anche nei supermercati. Sebbene siano noti a tutte le donne, perché pubblicizzati in televisione o sulle riviste, non bisogna sbagliare nella scelta. Per una maggiore sicurezza, specialmente se si è in gravidanza e non si conoscono marche, ingredienti e prodotti, è consigliabile rivolgersi all’erboristeria di fiducia.
Un’altra alternativa, prima di acquistare uno shampoo colorante, è chiedere aiuto ed informazioni nei negozi di settore, specializzati nella vendita di prodotti professionali per capelli.
Consigli utili
Sebbene stiamo parlando di shampoo colorante naturale, prima dell’uso in gravidanza è importante eseguire dei test di tolleranza delle sostanze. In questo modo ci si accerterà di non avere reazioni allergiche ai componenti. Le indicazioni per eseguire il test sono riportate all’interno di ogni confezione insieme alle istruzioni per la colorazione. Il test consiste nell’applicazione di una piccola dose di tintura sulla pelle. Se nelle 48 ore successive non si notano reazioni allergiche si potrà procedere con il trattamento.
Fondamentale è chiedere, prima di procedere con questo la colorazione, il consiglio e il parere del proprio medico e dello specialista.
Anche se sono prodotti naturali, è sempre bene eseguire il trattamento in ambienti ben arieggiati e ventilati per ridurre al minimo l’inalazione di vapori. Fondamentale è l’utilizzo di guanti in plastica o lattice per evitare che la colorazione venga assorbita dalla pelle delle mani.
Come ogni tipo di tintura, è molto importante risciacquare con cura i capelli, e specialmente il cuoio capelluto.