Quando è giunto il momento di far mangiare il bambino da solo? Le mamme hanno sempre mille dubbi, soprattutto se sono alla loro prima esperienza in questo impegnativo, ma splendido, lavoro. Uno dei tanti dilemmi è proprio quale sia il momento più giusto per far mangiare il proprio bambino da solo.
Come in tutte le esperienze di crescita, come gattonare, parlare o camminare, non c’è un momento ideale e prestabilito nel quale spingere il bambino ad arrangiarsi con il cibo: sarà il vostro piccolo a sperimentare, pian piano, l’uso del cucchiaino ed abituarsi a portare il cibo alla bocca senza il vostro intervento.
A partire dal quarto mese inizierete a fargli mangiare le puree di frutta e, nei mesi successivi, inizierete il vero e proprio svezzamento. Sarà in questo periodo che il bambino comincerà ad approcciarsi ad un metodo tutto nuovo e completante diverso di mangiare.
Si passa dal biberon all’uso di uno strumento sconosciuto: il cucchiaio. Molte mamme pensano che il bambino non voglia mangiare la frutta, in realtà non si tratta di un rifiuto, solo che il bambino non sa come deve comportarsi. Vedrete che in pochissimo tempo imparerà a spalancare la bocca come un pulcino.
In questo periodo i bambini si fanno particolarmente curiosi e vogliono toccare e sperimentare ogni cosa. È il momento giusto per acquistare un cucchiaino di gomma adatto ai neonati e lasciare che, a modo suo, vostro figlio testi l’uso di questo nuovo attrezzo, che implica anche darselo in testa!
Con il passare del tempo, osservando quello che fate voi quando l’imboccate, il bambino familiarizzerà con il movimento che parte dal piatto e arriva alla bocca e proverà, a sua volta, a fare la stessa cosa.
I primi tentativi saranno buffi e vi farà sicuramente sorridere vederlo impiastricciato di pappa. Per aiutarlo, mettete il cibo in un piattino di plastica e posizionatelo sul tavolino del seggiolone. In questa maniera per il bambino sarà più semplice arrivare al cibo.
Con molta probabilità, dopo qualche tentativo, vostro figlio si stancherà e deciderà di pescare direttamente con le mani. Niente paura fa parte del gioco, sta a voi fargli capire che non è un’abitudine da prendere.
Quando il bambino sarà più grande e abituato a mangiare da solo, potrebbe avvenire che si distragga e impieghi molto tempo per finire il pasto con il rischio che perda l’interesse per il cibo e non mangi tutto. In questo caso, dopo averlo lasciato fare da solo per la prima metà del pasto, intervenite e aiutatelo a finire.
A due anni e mezzo, generalmente, il bambino mangia totalmente da solo e tiene il bicchiere in mano senza sporcarsi molto. In questo periodo, se si ostina a mangiare con le mani, imponetevi perché perda l’abitudine: si avvicina l’ingresso alla scuola materna e dovrà sapere come stare a tavola educatamente.
Infine, eccovi alcuni consigli per superare al meglio la prima fase di sperimentazione in cui il bambino mangia da solo: innanzi tutto mettete il bambino vicino al tavolo mentre pranzate o cenate, rigorosamente seduto sul seggiolone, in questo modo imparerà da voi come si sta a tavola.