Secondo quanto si apprende dalla stampa internazionale un gravissimo caso di cronaca si è verificato all’ospedale di Riverdale in Georgia, negli Stati Uniti d’America. Qui infatti un bambino è nato praticamente senza testa.
In pratica una giovane mamma di 20 anni ha perso il bimbo. Sull’accaduto ci sono adesso le dovute indagini da parte dell’autorità giudiziaria che indaga per delitto. La donna aveva visto il neonato da uno specchio, ma i medici non le avevano detto niente: il piccolo, durante il parto, aveva perso la testa.
La donna aveva effettuato un parto cesareo. Da quanto si è appreso la 20enne avrebbe spinto per oltre 3 ore senza riuscire ad espellere il bimbo, che è rimasto bloccato nel canale vaginale. I genitori del bibmo hanno quindi fatto una formale denuncia all’autorità giudiziaria, nella quale si chiariscono i fatti.
“Il medico ha applicato una forza eccessiva alla testa e al collo del bambino durante il tentativo di parto vaginale e le infermiere non hanno rispettato le procedure, causando il decesso del bambino” – così si legge nella denuncia presentata dai genitori del bambino deceduto.
Tra l’altro quello che è emerso in queste ore è davvero raccapricciante. Secondo quanto si apprende dalla stampa i medici, resisi conto di quello che era successo, i medici avrebbe cercato di convincere i genitori a cremare il piccolo. I due ovviamente non hanno accettato. Per questioni di riservatezza e in ottemperanza alla Carta di Trento omettiamo il nome dei genitori del neonato deceduto.
Vedremo se sulla vicenda si riusciranno a conoscere ulteriori dettagli nelle prossime ore o al massimo nei prossimi giorni.