Un caso che sta facendo discutere sui Nebrodi. E’ da qui che arriva la storia che sto per raccontarvi e che, in breve tempo, si è diffusa su tutte le testate, lasciandoci un senso di incredulità. Una donna si è recata in ospedale, scoprendo di essere in dolce attesa. Nulla di strano fin qui, direte. C’è solo un “piccolissimo” dettaglio che non va assolutamente omesso. Quella donna incinta è una suora.
Sulla Gazzetta del Sud, che si è occupata del caso, è riportato che la suora, in servizio in un istituto religioso in paesino del comprensorio nebroideo, sarebbe corsa al pronto soccorso di Sant’Agata di Militello, lamentando dei dolori addominali atroci. Logico che i medici che l’hanno presa in carico hanno dovuto tempestivamente effettuare i controlli diagnostici, al fine di capire a che cosa fossero dovuti.
Ovviamente sono state fatte diverse ipotesi, ma quanto emerso dagli accertamenti strumentali è a dir poco raccapricciante, al punto da raggelare lo stesso personale: i dolori della religiosa non erano legati ad un problema fisico ma causati da una gravidanza in corso. Non restava che comunicare il responso alla suora.
I dottori le hanno detto di essere in stato interessante già da diverse settimane, consigliandole di effettuare tutti gli esami del caso, quindi analisi del sangue, ecografia per verificare lo stato del feto e scongiurare eventuali malformazioni etc, come da prassi. Qui è accaduto l’ennesimo inaspettato fatto: la suora sarebbe rimasta stupita, come se a metterla incinta avesse provveduto lo Spirito Santo, eppure non avrebbe fornito nessuna informazione ai medici.
Insomma, ha osservato il raccoglimento, il silenzio, che si potrebbe interpretare in mille modi anche se solo lei conosce la verità sui fatti. Dalla stampa si apprende che la suora sarebbe di origini africane e che sarebbe stata trasferita in un altro convento del suo ordine. Ovviamente, in questi casi che destato forte clamore, viene osservato il massimo riserbo. Nulla ci è dato sapere sull’identità della suora, né su chi sia il presunto compagno, ma è certo che non si sia trattato di un miracolo. Le autorità religiose non hanno né confermato né smentito la notizia per cui non ci resta che attendere gli aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi. La notizia non poteva rimanere in sordina per cui si è diffusa a velocità della luce sul web.