In questi giorni non si sta facendo che parlare altro delle Oilmpiadi 2024 ma soprattutto della pugile Imane Khelif, una delle due atlete partecipanti alla competizione che sin da bambina ha una patologia che le fa avere molto più testoterone che delle altre ragazze.
In particolare la Khelif ha un iperandroginismo il che secondo alcuni le darebbe un netto vantaggio fisico rispetto alle avversarie, fake news di vario genere avevano addirittura affermato che lei fosse un uomo che avrebbe completato il percorso di transizione in donna ma questo è stato smentito dalle analisi condotte dal CIO.
Imane è una donna in tutto e per tutto e ha fatto discutere moltissimo anche il ritiro della nostra Angela Carini che ha affrontato proprio lei ma si è ritirata in quanto a suo dire i colpi rifilati dalla Khelif sul ring erano troppo forti. Qui c’è chi ha difeso la Carini ma anche chi si è messo contro di lei.
Adesso tutti fanno il tifo per l’algerina Imane Khelif che con tutta probabilità a Parigi 2024 andrà in medaglia e per lei si tratta di un traguardo storico, visto che aveva detto in precedenza che contro di lei vi è stata sempre una sorta di complotto in quanto spesso non è stata fatta partecipare alle manifestazioni quando era favorita per ottenere una medaglia.
Secondo alcune persone la lotta con le altre ragazze è impari, ma alle Olimpiadi c’è un’altra atleta come lei che ha la sua stessa patologia. Nel frattempo il dibattito continua e sembra destinato ad andare avanti ancora per molto.
Nella prossima pagina del nostro articolo andremo a vedere che cosa ha detto proprio il papà di Imane Khelif.