Fiocco rosa o azzurro alla porta; la felicità di mamma e papà è infinita. Dopo 9 mesi, il lieto evento è comunicato anche attraverso i profili dei neo genitori, gli SMS e con messaggi su WhatsApp. Parenti ed amici sono pronti a dare il benvenuto al piccolo e fare gli auguri ai genitori. Insieme a regalini e il necessaire per il bebè è buona abitudine accompagnare questi cadeaux con un messaggio. Le frasi nascita, da scrivere su cartoline a tema, devono racchiudere gli auguri. Conservate gelosamente, un giorno potranno essere rilette. Quei messaggi riporteranno a galla emozioni e ricordi del lieto evento.
Ma cosa scrivere e come scegliere quella più adatta? Poesie famose, aforismi, citazioni tratte da libri di autori importanti, frasi divertenti e romantiche. Le frasi di auguri per la nascita sono davvero tante. Sulla scelta della frase influisce anche il tipo di rapporto che c’è con la famiglia. Ecco alcuni esempi.
Alla notizia della nascita, parenti e amici scrivono frasi di augurio
Frasi nascita semplici
Le frasi nascita semplici sono quelle che vengono scritte di mano propria. Sono il frutto di momenti vissuti con i neo genitori, nell’attesa. Gli auguri contengono amore, affetto, dolcezza e tenerezza per loro e per il nuovo arrivato.
Specialmente gli amici, invece, possono anche sbizzarrirsi con frasi più divertenti, ironiche ma d’effetto. I tempi più gettonati, in questi casi, sono i pannolini, le ore e le lunghe notti insonne, i pianti e le poppate.
Spesso si copiano frasi nascita dai libri
Frasi nascita in rima
Gianni Rodari ha scritto una poesia dedicata alla maternità e alla nascita. Il titolo della poesia è “Prima di nascere”. Un passo della poesia recita: “Che gran giorno che emozione sono uscito dal pancione. Proprio adesso sono nato la mia mamma ho abbracciato mi ha tenuto stretto stretto al calduccio sul suo petto. Non so ancora come sia so che è la mamma mia.”
Sempre Rodari, in un’altra poesia “Mi ha fatto la mia mamma”, compone versi in rima dedicati alla domanda che tutti i bimbi prima o poi si pongono: come sono nato? Tra risposte che includono cicogne, foglie del cavolo, negozi speciali, il poeta alla fine afferma “Tali notizie sono prive di fondamento, ti ha fatto la tua mamma e devi essere contento”.
La frase nascita di Rabindranath Tagore, è un altro esempio di pensiero dedicato al momento della nascita. A differenza di Rodari nella poesia “Mi ha fatto la mia mamma”, questo poeta, scrittore drammaturgo e filosofo bengalese ha un altro approccio. Un modo di scrivere che ha più patos ed emoziona. Così scrive: “Il bambino chiama la mamma e domanda: “Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”. La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino: “Eri un desiderio dentro al cuore”.
La poesia di Kipling dal titolo “Se” è molto famosa per la sua dolcezza e perché esprime ciò che ogni genitore vorrebbe dire al proprio figlio. È una lode all’uomo che diventerà, è un messaggio che lo accompagna nel corso della sua vita. Tra momenti belli e brutti, tra ostilità e avversità, il cammino del figlio porterà un giorno il padre a dire “E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!”
Accompagnano solitamente un dono per il bebè
Frasi nascita celebri
George Bernard Shaw, celebra la vita che arde e si rigenera attraverso la nascita. Così scrive: “La vita è una fiamma che via via si consuma, ma che riprende fuoco ogni volta che nasce un bambino”.
Paulo Coelho, invece, sottolinea quanto si può apprendere da un bambino. “Un bambino può insegnare sempre tre cose ad un adulto: 1. A essere contento senza motivo. 2. A essere sempre occupato con qualche cosa. 3. A pretendere con ogni sua forza quello che desidera”.
Celebri sono le frasi di Osho sulla vita, sull’essere e sul divenire. Pensando alla nascita, non può che parlare dell’essere madre. “Nel momento in cui nasce un bambino, nasce anche la madre. Lei non è mai esistita prima. Esisteva la donna, ma la madre mai. Una madre è qualcosa di assolutamente nuovo.”
Parlando di frasi nascita, si può citare anche il poeta, teologo, filosofo e scrittore tedesco Novalis. La sua farse fa pensare al divenire, ad un amore che diventa visibile agli occhi ma che c’è sempre stato. Il poeta interpreta la nascita con queste parole: “Un Bambino è un amore diventato visibile”.