Le neoplasie alla laringe e alla gola sono riconosciuti come le più frequenti del distretto testa-collo. Dando un’occhiata alle statistiche, in Italia si contano circa 5000 nuovi casi l’anno tra gli uomini e 500 tra le donne; mentre la fascia di età più colpita è quella compresa tra i 50 e i 70 anni.
Più in generale, invece, i dati sulle neoplasie sono sempre più preoccupanti. Stando alle ultime statistiche divulgate dalla Fondazione AIRC, i casi di tumore in Italia sono in continuo aumento. Rispetto al 2020, nel 2022 si è registrato un aumento dell’1,4 per cento dei casi di neoplasie per gli uomini e dello 0,7 per cento per le donne.
Secondo l’AIRTUM ad influire è stato anche l’impatto che la pandemia ha avuto sulla riduzione del numero di screening oncologici, troppi dei quali sono stati rinviati a data da destinarsi. E, come si sa, le tempistiche giocano un ruolo da padrone quando si parla di neoplasie.
Tornando alla neoplasia alla gola e alla laringe, sebbene le cause precise non siano state ancora riconosciute, gli studiosi ed i ricercatori ritengono che tra i principali fattori di rischio spicchi il consumo del tabacco e l’abuso di bevande alcoliche.
Come per tutte le malattie maligne, saper individuare per tempo i sintomi può giocare un ruolo chiave. E’ importante non sottovalutare mai i segnali del nostro corpo. In merito alla neoplasia alla gola, vi sono in particolare dei sintomi che possono essere degli indicatori della malattia: scopriamoli insieme nella seconda pagina.