Le filastrocche per bambini sono considerate un valido aiuto per la crescita; nelle scuole dell’infanzia e della primaria, non a caso, sono utilizzate come strumento didattico e medico. Insieme agli indovinelli aiutano a fare sviluppare le capacità logiche, mentali e linguistiche di ogni bambino. Gli studi hanno dimostrato che le filastrocche velocizzano l’apprendimento. In particolare, l’associazione parola-ritmo velocizza le capacità del linguaggio nei bambini piccoli. Fare recitare le filastrocche è utile anche nelle terapie logopedistiche per i bambini che hanno difficoltà.
Ne esistono di differenti tipologie, recitate o anche cantate, brevi o lunghe, e specifiche in base all’età.
Insieme ai giochi da fare in casa o ancora i challenge, sono un metodo divertente per trascorrere del tempo con i propri figli; sono ideali anche quando si organizza un pomeriggio in compagnia tra bambini.
Ecco alcuni esempi da proporre ai nostri bambini, o per i pomeriggi in compagnia, adatti per ogni occasione.
Filastrocche per bambini per imparare
Tra le prime filastrocche per bambini proposte anche a scuola c’è quella che li aiuta ad imparare i nomi dei giorni della settimana. La filastrocca recita: “Tanto sole il lunedì, bianca neve il martedì, mercoledì si scende in piazza per sentire la storia pazza, qui si ride il giovedì, non si piange il venerdì, di sabato vi avviso c’è la festa del sorriso, la domenica è baldoria perché inizia un’altra storia”.
Un’altra filastrocca permette di apprendere i nomi delle dita delle mani; così recita: “Il pollice cade nell’acqua, l’indice lo tira su, il medio lo asciuga, l’anulare gli fa la pappa, il mignolo la mangia tutta!”.
Pe rimparare le parti del viso, invece, c’è la filastrocca “La testina è bionda” che va recitata mentre si accarezza il viso del bambino nelle parti che vengono citate. Così recita: “La testina è bionda, la guancia è rubiconda, la bocca sorridente, lo sguardo è innocente. Drin drin drin drin drin!”. Per le parti del corpo, invece, si può recitare “La vedete questa gambina? È tutta tutta della mammina; e quest’altra, eccola qua! È tutta tutta del mio papà! Così le braccia, così gli occhietti, le paroline, i sorrisetti sono divisi tutti a metà tra mamma e papà.”
Filastrocche per bambini divertenti
Un classico tra le filastrocche è quella della cacca: “Sotto il ponte di Baracca, c’è Pierino che fa la cacca, la fa dura, dura, dura, il dottore la misura, la misura è trentatre, uno, due e tre!”. Per giocare con il proprio bambino, soprattutto quando è piccolino c’è la storia di Carlo Magno, che associa alle parole il solletico sul pancino del bambino. La filastrocca recita: “Carlo Magno re di Francia ha tre pulci sulla pancia gratta, gratta tutto il dì ma le pulci restan lì.”
Sulla minestra da mangiare c’è una filastrocca semplice e corta: “Filastrocca corta corta, hai trovato chiusa la porta, per mangiare la minestra sei entrata dalla finestra, ma minestra non ce n’era più e sei rimasta a digiuno tu”.
Gianni Rodari su settembre, per esempio, ha scritto: Filastrocca settembrina, già l’autunno si avvicina, già l’autunno sull’aria vola, fin sulla porta della scuola. Sulla porta c’è un bidello che fischietta un ritornello, poi con la faccia scura scura prova la chiave nella serratura, prova a suonare la campanella…Bambino, prepara la cartella!
Filastrocche per bambini per occasioni importanti
Sono tante anche le filastrocche per bambini che hanno come tema il natale, pasqua, carnevale ed altre festività.
Sul natale tra le filastrocche dedicate a babbo natale c’è “Arriva Babbo Natale”. così recita: Babbo Natale quest’anno verrà e nel suo sacco che ci sarà? Treni blú, bambole grandi Macchine rosse e telefoni gialli E pennarelli di tutti i colori Per fare un fiore nel cielo là fuori. E adesso è ora di andare a letto E mentre dormo tu scendi dal tetto Per lasciare i doni a tutti i bimbi buoni.”
Un classico dedicato all’anno nuovo è “L‘anno vecchio se ne va e mai più ritornerà. Io gli ho dato una valigia di capricci e impertinenze, di lezioni fatte male, di bugie e disobbedienza e gli ho detto porta via questa è tutta roba mia. Anno nuovo avanti avanti! Ti fan festa tutti quanti, d’esser buono ti prometto anno nuovo benedetto.”
Molto conosciuta è quella sulla befana: “La befana vien di notte con le scarpe tutte rotte con le toppe alla sottana: Viva, viva la Befana!”
Per la pasqua, invece, c’è la filastrocca Gianni Rodari “Dall’uovo di Pasqua”: Dall’uovo di Pasqua è uscito un pulcino di gesso arancione col becco turchino. Ha detto: “Vado, mi metto in viaggio e porto a tutti un grande messaggio. E volteggiando di qua e di là, attraversando paesi e città, ha scritto sui muri, nel cielo e per terra: “Viva la pace, abbasso la guerra”.
Filastrocca per la festa della mamma e del papà
Tra le filastrocche per bambini dedicate alla festa del papà c’è: “Papà devo dirti una cosa importante, non ridere sai, è interessante! E’ stata proprio brava la mia mamma a darmi un papà come te, sei il più simpatico che ci sia, sei proprio il papà che ci voleva per me. Per la tua festa: un dono, un fiore, ma non sono io il regalo migliore? E se qualche volta ti prende la malinconia, pensa a me e ti ritornerà l’allegria.”
Gianni Rodari ne scrive una anche per la mamma, “Mi ha fatto la mia mamma”. Così recita: Persone male informate O più bugiarde del diavolo Dicono che sono nato Sotto a una foglia di cavolo! Altri maligni invece Sostengono senza vergogna
Che sono venuto al mondo A bordo di una cicogna! Se mamma mi ha comperato
Come taluni pretendono Diteci: dov’è il negozio Dove i bambini si vendono? Tali notizie sono Prive di fondamento: Mi ha fatto la mia mamma E sono molto contento! Tali notizie sono Prive di fondamento: Mi ha fatto la mia mamma E sono molto contento! E sono molto contento!”