La decima settimana di gravidanza rappresenta un traguardo importante, perché da questo momento in poi il periodo più pericoloso sembra essere passato. Anche se c’è chi aspetta l’undicesima o la dodicesima settimana, a partire dalla decima si può dare la bella notizia alle persone più vicine, ai futuri nonni in primis.
E’ sicuro che tu diventerai mamma e che loro potranno iniziare a comprare un pallone o una bambolina o perché no, entrambi, in caso di gravidanza gemellare. Per la 10° settimana di gravidanza, inoltre, c’è una bella notizia: la tanto fastidiosa nausea mattutina inizia a diminuire, lasciando il posto ad una fame, spesso ingestibile, che porterà alle famose voglie gravidiche, andando alla ricerca di cibi mai provati, oppure di alimenti che mangeresti all’infinito.
Decima settimana di gravidanza: cosa accade alla mamma
Tra i sintomi principali della decima settimana di gestazione troviamo le perdite vaginali, che in questi giorni diventeranno molto intense, di colore bianco e abbastanza consistenti. Vi consigliamo, se le perdite vi causano imbarazzo, soprattutto se siete a lavoro, di utilizzare un assorbente o un proteggi slip, in questo modo starete tranquille.
E’ normale sentire qualche fitta al basso ventre, che sarà dovuta ai movimenti che stanno avvenendo a livello dell’utero. Il seno continua ad essere molto più grande, rispetto alla sua dimensione normale e nonostante sia molto teso, inizia a diventare più morbido. In particolare, la pelle intorno ai capezzoli, si presenta molto sottile e potrebbe andare incontro ad una lieve screpolatura, per evitare tutto ciò vi consigliamo di applicare una crema idratante, la sera prima di andare a dormire, cercando di indossare un reggiseno più comodo, senza ferretti.
Persiste, proprio come era accaduto durante la nona settimana di gravidanza, la rinite gravidica, che porta ad avere il naso chiuso e di conseguenza, a difficoltĂ per la respirazione. Per questo disturbo non potete fare niente, da evitare assolutamente i medicinali, anche se si tratta di farmaci da banco, che comunemente si usano per rinite o raffreddore, se proprio non riuscite a sopportare la congestione nasale, provate con i lavaggi con acqua o con i suffumigi di vapore.
Gravidanza, 10 settimane: camminare fa bene
A molte donne compaiono le vene varicose, soprattutto se si tratta della seconda gravidanza. Le vene varicose sono un problema legato alla circolazione e all’aumento del progesterone. La sera si ha la sensazione di avere delle gambe pesantissime, gonfie, che provocano prurito e piene, appunto, di varici. Per evitare questo disturbo, in primis, bisogna bere molta acqua e poi bisogna evitare di prendere troppo peso, nel corso della gestazione.
Salvo che non ci siano indicazioni contrarie, da parte del ginecologo, è importante che riusciate a camminare, a passo normale, almeno per mezz’ora al giorno, questo esercizio vi aiuterà molto. Se siete sportive e non volete rinunciare alla vostra forma fisica, provate a praticare il nuoto, che vi aiuterà a portare avanti la gravidanza, nel migliore di modi.
La pancia inizia ad essere visibile, proprio così, guardandovi allo specchio noterete che c’è qualche curva in più e che il vostro ventre sta diventando davvero quello di una mamma, con al suo interno una creatura che oramai è in grado anche di muoversi. Il vostro girovita si sta quasi dissolvendo, cedendo il posto al futuro pancione.
Decima settimana di gravidanza: cosa accade al feto
E il bambino? Nel corso della 10° settimana di gravidanza la sua testa inizia ad essere meno sproporzionata e il viso inizia a modellarsi, ma non solo, compaiono infatti i primi capelli e l’esterno delle orecchie. Le palpebre si chiudono, per svolgere la loro funzione di protezione degli occhi.
Sia i piedi che le mani iniziano ad essere ben distinguibili, si stanno formando i polsi, le anche e il fegato. Grandi cambiamenti quindi. Il suo cuore ora batte ad una frequenza di circa 160 battiti al minuto. La lunghezza del feto durante la decima settimana di gravidanza è di circa 2 o 3 centimetri e il suo peso è 2 grammi o poco più.
Nel corso di questa settimana, e per le prossime due, è possibile effettuare un esame che si chiama misurazione della translucenza nucale, che si effettua tramite ecografia ed è consigliato per le mamme che hanno più di 39 anni o per quelle che hanno avuto, in famiglia, casi di malattie ereditarie. Se non lo avete ancora preso, è importante che iniziate ad assumere l’acido folico, che aiuterà il vostro bambino nel suo completo sviluppo, fornendo un giusto apporto di nutrienti, indispensabili per la sua crescita.