La cronaca, nazionale ed estera, all’ordine del giorno, ci mette dinnanzi agli occhi fatti a dir poco sconvolgenti, di quelli che farebbero rabbrividire chiunque sia dotato di sensibilità o, oserei dire, di umanità. In un mondo sempre più spietato, non c’è da stupirsi più di nulla, in quanto alla crudeltà dell’essere umano non esiste più un limite.
Sono tanti i casi che finiscono in rete, rimbalzando di sito in sito e la reazione di sconcerto, mista a quel senso di vendicarsi, è unanime. Tutti gli utenti che, per puro caso, si imbattono in storie come quella di cui sto per parlarvi, non possono esimersi da commenti davvero forti, specie se, in ballo, ci sono i minori.
Minori che possono essere i nostri figli, i nostri nipoti, i figli dei nostri amici o dei vicini di casa. Sono tanti i piccoli con i quali il destino si è accanito, strappandoli all’affetto dei loro cari a causa di malattie o incidenti ma altrettanto numerosi sono coloro cui la vita è stata tolta, tra le mura domestiche o da gente inimmaginabile o rapiti.
I colpevoli hanno i volti di chi meno ci aspettiamo. Possono avere quelli rassicuranti di un genitore, di un parente stretto, di un vicino… persone fidate, insospettabili, delle quali i bimbi si fidano ciecamente… eppure sono gli stessi volti che si macchiano dei peggiori reati, come la cronaca insegna.
Poco fa è arrivata una notizia davvero tremenda che ha sconvolto i lettori. Parliamo del ritrovamento della bimba rapita che ha tenuto col fiato sospeso milioni e milioni di utenti sparsi per il mondo . Vediamo, in dettaglio, cosa è accaduto, nella seconda pagina del nostro articolo.