Scandalo in Italia, fruttivendolo vende la moglie ai clienti

Una notizia assurda quella che vi stiamo per raccontare in questo articolo, un uomo adesso sta rischiando tantissimo con la legge. Ecco che cosa è accaduto.

Scandalo in Italia, fruttivendolo vende la moglie ai clienti

Nel mondo in questi giorni si stanno verificando una serie di tragedie che stanno sconvolgendo l’opinione pubblica internazionale. Si tratta molto spesso di incidenti stradali, o peggio ancora morti improvvise a causa di malori di varia natura. Si tratta di tragedie che segnano intere comunità e vengono anche riprese dalla stampa, proprio a causa del loro interesse mediatico che provocano. In questo periodo appunto sono tanti i fatti che stanno sconvolgendo le nostre comunità.

Ma ci sono anche notizie che colpiscono la pubblica opinione non perchè per forza siano delle tragedie, ma per la loro particolarità. Quella che vi stiamo per raccontare è una vicenda che sta facendo indignare tutta l’Italia. Vediamo nel dettaglio che cosa è successo, la situazione è davvero molto particolare. 

Vende la moglie ai clienti

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale, un uomo di 61 anni, di professione fruttivendolo, originario di Civita Castellana, avrebbe venduto la moglie ai suoi clienti in modo che quest’ultima potesse avere dei rapporti intimi con costoro. Il 61enne, dietro pagamento, dava l’opportunità ai clienti di vivere qualche momento intimo con la moglie. 

Un gesto che sarebbe stato dettato dalla disperazione, in quanto l’uomo non riusciva a portare avanti la sua famiglia. Adesso è indagato per sfruttamento della prostituzione, e rischia quindi tantissimo. Le indagini dei carabinieri sono cominciate nel 2018, i militari dell’Arma hanno raccolto diverse testimonianze. 

“Gli ho dato 50 euro e ho avuto un rapporto sessuale con la moglie, una sola volta però” – così ha riferito un testimone. La prima udienza in tribunale si è tenuta il 23 novembre. La prossima, nella quale saranno ascoltate nuove testimonianze, è stata fissata per il 12 dicembre. Una vicenda che fa davvero riflettere e che ha provocato sgomento nella stessa Civita Castellana. Per motivi di privacy le generalità dell’uomo non sono state rese note.

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