Come dimenticare il celebre Uomo Gatto, uno dei protagonisti assoluti di Sarabanda, la storica trasmissione musicale andata in onda sino ai primi anni 2000. Lo storico concorrente si fece notare subito per il suo look eccentrico, che a quanto pare lo contraddistingue ancora oggi.
A distanza di tanti anni dalla sua ultima apparizione televisiva, Gabriele Sbattella si è rifatto vivo in uno studio televisivo ospite di Pomeriggio 5. L’ex campione di Sarabanda si è raccontato ai microfoni di Barbara D’urso, ai quali ha svelato dettagli inediti della sua vita privata. Al di là dello stile eccentrico rimasto pressocchè lo stesso, i suoi tanti fan sono rimasti sbalorditi dal notare come sia cambiato molto nel tempo: ecco com’è oggi.
Ecco la trasformazione
Ai tempi divenne un idolo indiscusso di Sarabanda, riuscendo a collezionare ben 79 vittorie di fila. Le sue abilità erano notevoli e la sua cultura musicale era vastissima, in quanto gli bastavano appena pochi secondi per riconoscere qualsiasi pezzo musicale. Divenne in poco tempo un vero e proprio personaggio televisivo, il suo look fuori dal comune colpì nel segno e a distanza di quasi 20 anni molti ricordano ancora quell’acconciatura strana e quegli abiti stravaganti.
In pochi, però, conoscono le vere origini dell’Uomo gatto: “Facevo l’animatore di villaggio ho fatto quattro stagioni poi mi hanno chiamato dall’oggi al domani a giocare a Sarabanda”. Il suo celebre pseudonimo li fu attribuito proprio in occasione di questa esperienza lavorativa dopo aver preso parte al musical Cats nelle vesti di gatto.
Al momento, invece, è lontano dai riflettori televisivi e ha intrapreso la carriera da giornalista: “Adesso faccio il giornalista in campo musicale e sportivo. Mi occupo principalmente di calcio dilettantistico per quanto riguarda lo sport, ho seguito tre Festival di Sanremo e ho scritto anche un libro anche se non mi ritengo un vip”. Anche se ormai non si può più ritenere un personaggio televisivo, nelle sue apparizioni pubbliche ci tiene a mantenere ancora quello stile che l’ha reso celebre tanti anni fa.
