Massimo Cannoletta, il campione dei record de L’Eredità ha un nuovo lavoro

Lo conoscono tutti in Italia, l'uomo adesso ha un altro lavoro. Vediamo che cosa sta succedendo al campione de l'Eredità, la sua vita è cambiata totalmente.

Massimo Cannoletta, il campione dei record de L’Eredità ha un nuovo lavoro

Ci sono programmi che in Italia sono molto seguiti, come ad esempio l’Eredità. Si tratta di un gioco che appassiona ogni sera milioni di persone: scopo del gioco è quello di indovinare quante più parole possibili fino ad arrivare poi alla ghioglittina, dove il concorrente deve indovinare una serie di parole che si legano a quella finale. Insomma, una gara appassionante veramente che ormai è entrata nel cuore di tutti gli italiani. Non tutti riescono nell’impresa di uscire vincitori. 

Una di queste personalità è però Massimo Cannolletta, campione indiscusso del programma di Rai 1, che recentemente è tornato a far parlare di sè. Dopo essere stato presente come opioninista e ospite in varie trasmissioni, la sua vita adesso starebbe per cambiare ancora una volta. Vediamo quindi che cosa sta succedendo al noto campione. 

“Ha un nuovo lavoro”

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale Massimo Cannolletta, originario di Acquarica di Lecce, nell’omonima provincia salentina, ha scritto un libro dal titolo “Storie d’Italia”. All’interno del lavoro sono spiegati segreti e personaggi che hanno segnato la nostra storia nazionale, un lavoro quindi molto importanti. 

In una intervista per la Gazzetta del Mezzogiorno, Cannolletta ha spiegato che lui è un viaggiatore continuo e fino ad ora ha girato veramente il mondo. “Sono sempre partito per tornare, solo nel Salento ricarico le batterie, sto con la mia famiglia e i miei affetti. Non posso fare a meno di viaggiare, ma alla fine di qualunque itinerario c’è sempre il ritorno a casa” – così ha spiegato Cannolletta

Ma non solo. Cannolletta infatti comincerà a collaborare con il  settimanale ‘Gente’, uno dei più popolari e letti,  curando ogni settimana una rubrica a metà tra viaggi e cultura, mettendo così a frutto la sua passione per i viaggi. Massimo prima del Covid era stato assunto da due delle più grandi compagnie di crociera, ma poi a causa della pandemia era rimasto a terra in tutti i sensi.

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