Si mostra raggiante e con grande entusiasmo, la nota attrice, ai microfoni di Dagospia, dove racconta per la prima volta i dettagli di questa sua nuova avventura nel mondo dei film per adulti. “Sono contentissima, rifarei di tutto e di più“, dice infatti Martina, che si vanta di aver girato in un solo anno ben 30 film.
Si mostra pienamente soddisfatta del lavoro svolto finora, che le ha infatti garantito un notevole successo e una grande visibilità, grazie anche al fatto di aver avuto modo di lavorare solo con produzioni importanti. Non a caso, in pochissimo tempo è riuscita ad ottenere un numero di fan sempre crescente, che le mostrano continui attestati di stima sui social e non solo. Ecco quali sono i suoi progetti futuri e dettagli inediti della sua vita privata.
Cosa ha rivelato
Se da un lato Martina Smeraldi, si mostra entusiaste per il successo che ha raggiunto in così poco tempo, non tutto è rosa e fiori, perchè fare questo lavoro suscita allo stesso tempo curiosità e diffidenza: “La gente o si avvicina a te perché è interessata al tuo lavoro ed è incuriosita oppure proprio per questo è spaventata, ed evita di farlo“.
Per quanto riguarda la vita privata, per il momento la giovane attrice, si dichiarerebbe felicemente single, ma non intende precludersi nulla: “Io mi posso innamorare ma, non è possibile che abbia rapporti solo con lei indipendentemente dal mio lavoro“. Al momento è concentratissima sulla carriera di attrice di film a luci rosse e non pone limiti alle ambizioni, aspirando un giorno, di sbarcare anche in America e vincere gli Oscar per questa speciale categoria di film.
Per il momento, la sua carriera è già costellata di una serie di importanti soddisfazioni e successi, può vantare infatti importanti collaborazioni, come per esempio con Max Felicitas e, addirittura, con il leggendario Rocco Siffredi. Svela poi un dettaglio inedito della sua vita privata, confessando che la passione per questo genere di film le sarebbe nata quando era ancora una bambina. In particolare, avrebbe visto il suo primo film a luci rosse a 11 anni, dal primo smartphone che le era stato appena regalato.