Marco Firpo, la confessione choc su Gemma Galgani: “Lo fa meglio di una 20enne..” (2 / 2)

Ogni spunto della puntata, può portare ad un ‘intervista, prendendo in causa i protagonisti citati in studio. Dato che Tina Cipollari ha evocato l’ex cavaliere ligure Marco Firpo, con il quale Gemma Galgani ha avuto una passionale storia,  lo stesso  è stato intervistato dal settimanale di Uomini e Donne, parlando proprio di colei che è stata la sua compagna, con una certa nostalgia.

Marco non sta vivendo un bel periodo sul fronte della salute, tanto da dichiarare: “Ho una miriade di problemi cardiaci. Ma sono sotto controllo, seguo le cure dopo tre interventi delicati. In un’altra epoca uno come me non ci sarebbe stato più… oggi la tecnologia ti fa tornare a una vita tutto sommato. Vivo ancora a Framura sul mare. in un vecchio frantoio dell’Ottocento ristrutturato ad abitazione. lo l’ho tenuto com’era il più possibile. Non ho ancora comprato un televisore. .Anche perché mi nutro di nostalgia e vedere Gemma a Uomini e Donne sarebbe un’esperienza troppo forte”.

L’ex cavaliere, appresa la fine della frequentazione tra Gemma e Silvio, ha dichiarato:  “Posso permettermi di dire che conosco Gemma molto bene. Quando stavamo insieme io ero stato il primo a non voler fare subito l’amore, perché avvicinarmi piano e condividere l’intimità nel momento in cui fossi stato completamente innamorato. Per me se non ci piacciamo è inutile fare l’amore, se ci piacciamo possiamo anche aspettare. Gemma non è una persona che si ritrae o scandalizza di fronte a certe cose. Si ritrae e scandalizza solo di fronte a una sensazione negativa. Noi abbiamo aspettato almeno un mese e, quando è arrivato il momento, per me è stato meraviglioso. Un’esperienza che ricordo quasi ogni giorno e ricorderò per sempre. La sua passione per la vita mi aveva travolto”.

Funerali Diego Jota, è successo all’arrivo del feretro in Chiesa Funerali Diego Jota, è successo all’arrivo del feretro in Chiesa

Ma il racconto non si ferma certo qui, spingendosi nei dettagli ancora più intimi:Ricordo ancora il suo profumo, i suoi bisbigli. Con Gemma si può essere spregiudicati, e come una ragazza di vent’anni. Non conosco questa persona e non ho idea di come siano andate le cose… quindi non voglio commentare, dico che probabilmente Gemma è disinibita ma non tollera le volgarità. Non dico che ci siano state, sto facendo un esempio. Probabilmente non gli piaceva abbastanza o percepiva delle negatività: è un po’ “strega” Gemma, ha delle capacità di leggere le situazioni. Con lei non c’erano limiti, penso che sarebbe in grado di sedurre anche un monaco tibetano. Con Gemma ero molto spontaneo. E sapevo che potevo andare oltre, perché eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. lo sentivo delle cose fortissime per lei, lei le percepiva. C’era tanto desiderio, c’era tanta tenerezza da parte di entrambi. La prima volta con Gemma: una vertigine”. 

E poi il il ricordo di uno dei tanti momenti di passione, in una piazzola di sosta dell’autostrada, in cui si sono fermati per l’impeto del voler essere vicini.  Un racconto con tanto di chiosa: “Con Gemma , non devi fare niente. Deve partire da lei: se lei sente che scatta, allora scatta. È lei che ti strega, ti seduce. Non occorre di certo portarla a New York: bastano un muretto, un panino con la mortadella, basta che ci aia l’atmosfera. Mi piaceva tanto per la sua semplicità. E l’amore non rende necessari gli orpelli”.