Simona Ventura, quest’anno, è al timone di un’edizione del Grande Fratello che segna, in occasione del suo 25° anniversario, un ritorno del reality alle origini e questo lo si evince in molti cambiamenti significativi sia nel cast che nell’organizzazione del reality show più seguito in assoluto del piccolo schermo italiano
In particolare, gli opinionisti Cristina Plevani, Ascanio Pacelli e Floriana Secondi sono tre degli ex gieffini della prima edizione, tra i più amati dagli italiani, a riprova di quanto i vertici della Mediaset puntino ad emozionare ma anche alla spontaneità che si è persa nel corso degli anni.
E non poteva mancare l’omaggio della Ventura a Pietro Taricone, come se la Mediaset , specie ora che sono passati 25 lunghi anni e quei concorrenti , catapultati nella Casa senza che mai, prima, avessero avuto esperienze con i riflettori, hanno segnato la storia della tv italiana.
Durante il documentario andato in onda per l’anniversario, Cristina Plevani, vincitrice all’epoca del reality, ha raccontato la sua storia, nata all’interno della casa più spiata d’Italia, con Pietro Taricone, parlando della passione che li ha travolti in modo irrefrenabile e che, ai tempi, fece sognare gli italiani.
La Plevani, a 25 anni di distanza dalla sua partecipazione al reality, in veste di gieffina, ha dichiarato che tutto ciò che ha fatto all’epoca, non lo rifarebbe, sebbene allora si fece prendere troppo dall’attrazione, abbandonando ogni freno e lasciandosi coinvolgere dal bel Pietro, venuto a mancare ormai da diversi anni. Cristina ha raccontato: “L’abbiamo fatto anche in piscina” con tutte le polemiche che ne conseguirono, poiché il pubblico si divise tra chi li ha sempre sostenuti e chi, invece, ha ritenuto esagerati e irrispettosi i loro atteggiamenti. Cristina ha chiosato: “Non so ricordarti come siamo arrivati dietro a quella tenda e a quel divano. Tutti erano già a dormire, era il quinto giorno. Ho fatto parlare tutta Italia. Prima fu costruita una capanna, poi andammo sotto il tavolo”.