Al momento non si può escludere davvero nulla, neppure la retrocessione d’ufficio. Sono mesi duri per il popolo bianconero, sia per i risultati sportivi, ultimamente non entusiasmanti, per esempio con la pesante sconfitta in semifinale di Coppa Italia, e sia per le beghe con la giustizia.
A rendere tutto ancora più preoccupante il fatto che, anche in casa bianconera, non si escluda nulla nel prossimo futuro, anche gli scenari più nefasti. Si temono terribilmente le conseguenze della ‘manovra stipendi’, c’è chi paventa addirittura la retrocessione in serie B, magari anche con una penalizzazione o un’ammenda gravosa.
A dimostrazione del fatto che a Torino ci sia non poca preoccupazione, nella proposta di rinnovo dell’abbonamento che la società bianconera ha già inviato ai membri più fedeli, spicca una possibilità inquietante: quella di ottenere un rimborso qualora venisse decretata la retrocessione in serie B.
Dopo 17 anni dall’ultimo grande scandalo calcistico che travolse la società bianconera, ecco pendere sul capo una nuova spada di Damocle pronta a squarciare il capo a milioni di tifosi in tutto il mondo. Staremo a vedere come si evolverà la situazione nei prossimi mesi, resta il fatto che gli avvocati del club bianconero avranno molto da lavorare per smontare l’impianto accusatorio.
Non è esclusa neppure la possibilità che si opti per il patteggiamento, quantomeno per limitare i danni di una stangata che sembra essere destinata ad arrivare. Anche dall’Europa non arrivano sensazioni rassicuranti, la Uefa sembra essere pronta ad escludere la Juve dalle coppe europee per un anno prima ancora che ne sia accertata la colpevolezza in Italia. Intanto i tifosi bianconeri fremono, e sperano di consolarsi intanto con una Europa League ancora in ballo.