Ligabue è una vera e propria icona della musica italiana. Durante la sua trentennale carriera può vantare più di 60 premi per le sue ben note canzoni, cantate e conosciute in tutto il mondo. Tuttavia nella sua vita non è stato tutto rosa e fiori, infatti, ci sono stati eventi che lo hanno particolarmente segnato.
Il noto cantante ha deciso di raccontarsi a 360 gradi nella sua prima autobiografia ‘Una storia‘, nella quale ha rivelato tanti episodi inediti della sua vita. In particolare, a segnarlo è stata soprattutto la morte del figlio. Un evento tragico difficilmente superabile da qualunque genitore: ecco cosa ha raccontato.
La confessione di Ligabue
Nel corso di una lunga intervista ai microfoni del ‘Corriere della sera’, il noto cantautore ha deciso di aprirsi a cuore aperto sugli eventi più significativi della sua vita. La morte improvvisa del figlio è stata sicuramente il dolore più grande che abbia mai vissuto. Si è trattato di un vero e proprio fulmine a ciel sereno che ha sconvolto la vita della sua famiglia.
Era il piccolo Leon, il figlio avuto dalla compagna Barbara Pozzo che ha sposato nel 2013. Questo il drammatico racconto di quei momenti struggenti: “Ce lo fecero vedere. Me lo ritrovai in mano: un affarino di un chilo. Aveva i tratti della mamma. La voce di bambina della Barbara disse: è perfetto“. Il piccolo neonato è stato seppellito in un posto del cimitero chiamato ‘degli angeli’, un posto molto significativo per loro e simbolo della loro perdita.
L’artista ha poi ricordato che si tratta di un dolore già provato in passato. Infatti, dalla prima moglie Donatella, oltre al suo primogenito Lorenzo Lenny, l’artista ha anche perso una coppia di gemelli in attesa di nascere. Si tratta di momenti particolarmente toccanti della sua vita, che lo hanno segnato nel profondo.