La settima edizione del Grande Fratello Vip continua a regalare grandi sorprese e colpi di scena. Il reality guidato da Alfonso Signorini sta vivendo senz’altro una delle stagioni più movimentate, condita da scandali ed aspri scontri tra i concorrenti della casa. Pare proprio che tra le due gieffine non scorra buon sangue.
In questi ultimi giorni gli animi nella casa sono tornati piuttosto turbolenti. A far discutere molto i telespettatori l’aspro scontro tra due note concorrenti della casa, che si sono lasciate andare ad insulti pesanti. Ad un certo punto si è reso necessario l’intervento degli altri concorrenti: ecco cosa è successo.
L’aspro scontro
Entrata da poco nella casa più spiata d’Italia, la modella marocchina Dana Saber non ha perso tempo e si è lasciata già andare ad aspri scontri con altre concorrenti. Dopo aver discusso con Patrizia Rossetti e Milena Miconi, la modella di origini marocchine si è scagliata poi contro la Incorvaia ed Oriana Marzoli. Queste ultime sono state accusate dalla Saber di aver parlato male di lei.
Ad un certo punto, la Marzoli ha provato anche a rassicurare la modella marocchina sul fatto che nella casa non ci sia nessuno che la odi. Tutto inutile, però, perchè da lì a poco sarebbe successo l’irreparabile, proprio tra Oriana e Dana, nella zona beauty. Le due gieffine si sono scontrate duramente, con la Marzoli che ha provato a cacciare malamente la modella marocchina dalla camera da letto.
A quel punto la Saber è partita in quarta: “Devo fare la falsa come voi? No preferisco essere sincera che come voi bugiarde. Non mi stai simpatica perché fai parte di un gruppo di false e cattive. Stamani ho beccato Micol che sparlava di me e poi te Oriana che dici cattiverie in confessionale”. Quando la modella venezuelana le ha fatto notare di aver cambiato all’improvviso atteggiamento nei suoi confronti, rinfacciandole che “prima mi lecchi il c*lo e poi ti metti contro”, Dana ha replicato volgarmente: “E’ sporco il tuo, è sporco il tuo c*lo tesoro, non te le leccherò mai. Sei sporca e volgare”.