Complesso di Elettra: sintomi e come superarlo

Il complesso di Elettra è un fenomeno psicologico che porta le donne ad essere legate al proprio papà, al punto di idealizzarlo ed andare alla ricerca di un uomo che assomigli maggiormente a lui. Per superarlo bisogna chiedere aiuto ad un esperto e insegnare alle bambine ad essere indipendenti ed accettare l'amore tra mamma e papà.

Complesso di Elettra: sintomi e come superarlo

Avete mai sentito parlare del complesso di Elettra? Si tratta di un fenomeno molto particolare e più diffuso di quello che si pensa, in base al quale le figlie femmine tendono ad innamorarsi degli uomini, che in qualche modo ricordano loro il padre. E’ simile al complesso di Edipo, per il quale i figli maschi sono più legati alla mamma, ma al contrario, questo fenomeno interessa le donne.

Tutte le bambine, in qualche modo, sono più legate ai loro papà, che alle loro madri, ma alcune di esse, continuano ad esserlo anche da grandi, andando alla ricerca di uomini che, in un modo o nell’altro, sono simili al loro padre.

Cenni storici

Il nome deriva dalla figura mitologica di Elettra, che era la figlia di Clitemnestra e di Agamenonne, il quale andando in guerra lasciò la moglie a casa ad aspettarlo. Clitemnestra aveva un amante di nome Egisto, il quale uccise Agamennone quando quest’ultimo rientrò dalla battaglia. Elettra soffrì talmente tanto per la morte del padre che covò, dentro di sé, sentimenti così rancorosi che la portarono ad ordinare la morte della madre e del suo amante, proprio per vendicare Agamennone. Questo fenomeno prende anche il nome de “la sindrome del Principe Azzurro” perché le donne che ne soffrono non riescono mai a trovare il loro principe azzurro, l’uomo idealizzato che, purtroppo, non esiste.

Il complesso di Elettra è un fenomeno psicologico che porta le bambine ad essere troppo legate ai propri padri

Il complesso di Elettra è un fenomeno psicologico che porta le bambine ad essere troppo legate ai propri padri

Questo fenomeno è stato studiato soprattutto dalla psicanalisi e forse colui il quale lo approfondì al meglio fu il grande Carl Gustav Jung, secondo il quale, il complesso di Elettra porta la bambina a cercare il possesso del proprio papà, entrando in conflitto con la mamma. Effettivamente, tutte le bambine, soprattutto durante i primi anni di vita e fino ai 6 anni sviluppano una sorta di gelosia nei confronti della mamma, che è la donna più legata al proprio papà. Questa gelosia e questo attaccamento morboso, però, tendono a scomparire, quando la piccola inizia ad andare a scuola, a volte, però, non scompaiono e degenerano in una vera e propria dipendenza affettiva.

Sintomi del complesso di Elettra

I sintomi di questo problema si manifestano soprattutto durante l’età adolescenziale e in quella adulta, quando la donna non riesce ad affrontare le relazioni d’amore che vive, definendole spesso insignificanti e comunque noiose. Uno dei sintomi principali è quello di cambiare spesso fidanzato; ciò avviene perché nessun uomo sarà mai perfetto per quelle donne, perché il loro uomo ideale sarà sempre e comunque il loro papà, ovvero un uomo idealizzato.

Storie che continuano a finire, a causa di mille motivi o meglio, a causa di mille scuse, come il bisogno di maggiore affetto, di maggiore amore, ma soprattutto di maggiore protezione. Queste donne, infatti, cercano un uomo che riesca a dar loro sicurezza, che le faccia sentire bambine, proprio come un padre.

Questa tendenza, porta, tra gli altri sintomi, ad andare alla ricerca di un uomo più grande, proprio perché si tende a mitizzare la figura paterna, spesso, infatti, il compagno che queste donne trovano è un uomo maturo, con una differenza di età che può essere anche superiore ai 20 anni. Molte donne, infine, trovano l’amore della propria vita dopo la morte del proprio padre, quando quell’amore impossibile sembra essere finito, questa volta per sempre.

Le donne che ne soffrono tendono a cercare un uomo che assomigli al proprio padre

Le donne che ne soffrono tendono a cercare un uomo che assomigli al proprio padre

Come superare il complesso di Elettra

Non è facile superare questo problema, soprattutto perché spesso è difficile diagnosticare questo disturbo. Si pensa sempre che le storie d’amore finiscono per qualche ragione, estranea al disturbo psicologico in questione, non volendo ammettere a se stesse e neppure agli altri, che questi amori finiscono perché quell’uomo non è il proprio padre.

In questa fase giocano un ruolo molto importanti i familiari, soprattutto le mamme e le amiche, che potrebbero notare comportamenti diversi. In tal caso, ci si potrebbe rivolgere ad uno psicologo, che sicuramente saprà fornire la soluzione giusta.

Se, invece, ci si accorge che una bambina è troppo legata al padre, dimostrando un affetto eccessivo nei suoi confronti ed un atteggiamento sempre più ostile, nei confronti della madre, bisogna cercare di parlarle, facendole capire che la mamma e il papà hanno una relazione d’amore e che lei sarà amata da entrambi allo stesso modo. E’ indispensabile che la bambina si abitui ad essere indipendente, riuscendo a cavarsela in alcune situazioni, che potrebbero essere fittizie e create ad hoc, senza l’aiuto di mamma e soprattutto senza l’aiuto di papà.

Continua a leggere su Fidelity Donna