Come baciare con la lingua correttamente è una di quelle domande a cui ognuno cerca una risposta, ma sulle quali subentra sempre un po’ d’imbarazzo.
Se una volta si cercava fra gli amici più grandi o più esperti consigli e curiosità su come comportarsi in situazioni intime, adesso sembra che sia internet ad avere questo compito. Infatti, una delle ricerche online più popolari, è proprio “come si bacia con la lingua” insieme ad altri quesiti relativi al mondo dell’intimità.
Esistono molti tipi di bacio ma quello alla francese, o con la lingua, è il primo contatto intenso con il proprio partner e, come tutte le esperienze iniziali, potrebbe essere traumatica.
L’arte del bacio si perfeziona crescendo, con l’esperienza e, soprattutto, liberandosi di quella fastidiosa ansia da prestazione che assale in quei momenti e quando ci si trova a baciare un ragazzo per la prima volta. Se avete dubbi su come si bacia con la lingua non c’è problema, tutto si impara.
Si pensa che essere sicuri quando si bacia alla francese sia uno degli stadi finali di consapevolezza quando si parla di approccio al partner. Per questo motivo il primo bacio, insieme ad altre prime volte, porta sempre con sé molta preoccupazione, soprattutto tra i giovani.
Sono tanti i dubbi che nascono. Come si muove la lingua? Dove metto le mani? Gli piacerà il mio sapore? Ecco perché in molti, nel primo momento, evitano questo bacio e preferiscono quello classico a stampo.
Quindi, come baciare con la lingua? Come si evitano le brutte figure? Possono sembrare domande banali e scontate per chi ha qualche anno in più, ma che non lo sono affatto per chi è alle prime armi e sta vivendo ancora le sue prime esperienze romantiche.
Come baciare con la lingua: i trucchi
Come abbiamo anticipato, il bacio alla francese è un momento molto intimo e può capitare che arrivati al clou, non si sappia bene cosa fare: come si bacia? Come si muove la lingua? E le mani dove le metto? Occhi aperti o chiusi?
Il primo consiglio che vi diamo è questo: dopo esservi avvicinati, iniziate leggeri bacio a stampo e lentamente appoggiate le vostre labbra, leggermente aperte, a quelle del vostro partner. La lingua deve avvicinarsi alla bocca del partner senza fretta e piano piano incontrare quella dell’altra persona.
Dopodiché, portate le mani sui suoi fianchi, oppure sul viso, accarezzategli i capelli. Non siate timide a tirar fuori la lingua e ricordatevi che chi avete davanti potrebbe essere molto timido. Pertanto non preoccupatevi se non dovesse sciogliersi subito, dovrete avere pazienza e riprovare con calma.
Il movimento della lingua nel bacio è come accarezzare il proprio partner. Non mettete troppa pressione, siate delicate e una volta portata la lingua a contatto con quella del partner fermate la pressione, non serve spingere ulteriormente.
Non muovete la lingua troppo in fretta come una centrifuga. Ogni movimento va bene; potete farla roteare, avanti e indietro, destra e sinistra, ma sempre tenendo a mente che il movimento deve ricordare quello di una carezza. Evitate movimenti bruschi o a scatti e cercate di tenere sotto controllo la saliva.
Come dare un bacio perfetto
Per dare un perfetto bacio con la lingua ci sono solo dei piccoli accorgimenti da adottare, semplici consigli per vivere questo momento di intimità con lo spirito giusto.
Non forzate la situazione: è molto importante che, soprattutto se si tratta di un primo bacio, rispettiate i tempi dell’altro. Chi vuole un bacio dato con prepotenza o con foga eccessiva? La prima cosa da fare è creare la situazione per avvicinarsi.
Un alito fresco è una componente molto importante, per dare una buona impressione. Per cui, assicuratevi che la vostra igiene orale sia perfetta e se vi sentite insicure, potete mangiare una mentina prima del vostro appuntamento.
Come abbiamo detto la bocca deve essere aperta, ma non spalancata. Il necessario per consentire alle lingue di toccarsi e muoversi.
Continuando la lista di consigli su come baciare con la lingua: non mordete il partner. Piccoli morsi sono comuni nei baci con la lingua, ma meglio riservarli per quando si avrà un po’ più di esperienza.