In questi giorni il mondo intero sta parlando di quanto sta succedendo in Ucraina, che negli scorsi giorni è stata invasa dalla Russia. Il conflitto pare non volersi fermare e il mondo Occidentale, in particolare USA e Unione Europea, hanno emanato un grosso pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia di Vladimir Putin, a cui Mosca ha risposto nella stessa maniera bloccando ad esempio il suo spazio aereo a tutte quelle nazioni che hanno agito contro di lei.
Una vera e propria “guerra fredda” che rischia di far esplodere la situazione, con effetti che non vogliamo neanche immaginare. Intanto su Kiev e su tante altre città russe continuano a piovere le bombe e le esplosioni continuano ad ammazzare centinaia di vite innocenti. Per il momento le trattative avvenute ieri si sono concluse, e le delegazioni sono tornate nei rispettivi Paesi (Ucraina e Russia) per avere dei colloqui con i rispettivi e governi e scegliere se tenere un altro incontro, stavolta perà non al confine tra Ucraina e Bielorussia, ma tra Polonia e Bieolorussia.
Il gesto in tv
Come si sa in questi frangenti l’opinione pubblica è molto attenta a ciò che viene detto in televisione e sui giornali, e in questi casi non mancano mai le polemiche. Ed è quello che è accaduto al conduttore Paolo Bonolis, protagonista, suo malgrado, di aspre critiche da parte dei telespettatori che hanno visto l’ultima puntata di “Avanti un altro”, noto format televisivo Mediaset.
Bonolis è uscito sullo schermo assieme a Luca Laurenti, che insieme a lui conduce il programma, vestito con dei copricapo tipici dell’Unione Sovietica. Una scelta che non è assolutamente piaciuta al pubblico, ma che non era affatto una ironia sulla attuale situazione in Ucraina, visto che il programma è stato registrato mesi fa, quando non si sapeva assolutamente nulla del conflitto che sarebbe accaduto.
Ma purtroppo è successo e le polemiche non sono mancate. Secondo alcuni media online, in particolare Tv Zap, forse si sarebbe potuto fare un lavoro di editing per poter evitare le polemiche e soprattutto parole nei confronti dei conduttori. Secondo i media potrebbe anche essersi trattato di una semplice distrazione.