La settima edizione del Grande Fratello Vip continua a regalare grandi sorprese ai telespettatori. Non sono mancati in questi mesi continui colpi di scena nella casa, con squalifiche a sorpresa e diatribe di ogni tipo tra i concorrenti, in particolare per ragioni di natura sentimentale. Tra gli ultimi inferociti scontri spicca in queste ora il pesante diverbio tra Antonella Fiordelisi e Edoardo Donnamaria.
La spadaccina non è ancora riuscita a moderarsi e a darsi un freno all’interno della casa, rendendosi costantemente protagonista di sfuriate esagerate. Anche il pubblico l’ha notato e ha deciso di farglielo presente urlando al megafono delle parole ingiuriose contro di lei. A quel punto la Fiordelisi ha ripreso ad inveire contro il suo compagno: vediamo di cosa lo ha accusato questa volta.
La sfuriata di Antonella
“Sparta ti amiamo, Antonella sei una vipera, Murgia ti amiamo”- queste le parole urlate da un fan al megafono fuori dalla casa, turbando non poco la nota spadaccina già evidentemente tesa per questioni personali. E’ riuscita a scagliarsi ancora una volta con il povero Edoardo Donnamaria, colpevole’ di essere rimasto in buoni rapporti con l’ex Micol Incorvaia.
“Il problema tuo è che per me Micol è un’amica? Non c’era Micol quando urlavano. Io non so che dirti… se tu hai dei problemi con lei non vuol dire che debba averceli pure io“- si è difeso Edoardo, cercando invano di placare l’ira della compagna. Quest’ultima, non ancora soddisfatta, ha deciso di prendersela anche con Sofia Giaele De Donà, criticandola per il suo ‘rapporto libero’ con il marito.
Toni incomprensibilmente duri quelli usati dalla Fiordelisi ai danni della collega nella casa: “Lei sta con lui… se fosse stato povero ci sarebbe stata lo stesso? Devo fare la falsa come voi. A voi conviene dire le cose e attaccare le persone in base a chi avete di fronte, se sono quelli del tuo gruppo: Ah è sposata e vuole andare con tutti quanti a letto, è una cosa normale, questo è lo specchio della società”. Più di qualcuno nella casa ha tentato di farla ragionare e placare la sua eccessiva vena polemica, ma la spadaccina non ha voluto sentire ragione.