Se si parla di annullamento matrimonio civile significa che qualcosa, all’interno della coppia, non ha funzionato, vuol dire che quel rapporto non era stato costruito nella piena fiducia reciproca e nella sincerità , perché se un matrimonio viene annullato significa che esso è stato realizzato sulla base di una menzogna.
Quando una coppia decide di sposarsi lo fa nella piena consapevolezza di ciò che sta per succedere, ma non è sempre così; per tale ragione vi è una sostanziale differenza tra annullamento delle nozze e divorzio. Quando due persone decidono di divorziare, disfanno un matrimonio valido, quando due persone decidono di annullare il vincolo significa che, quell’unione non è mai stata valida.
Annullamento matrimonio civile: casi di invaliditĂ delle nozze
Quali sono le condizioni per poterlo avvallare? E’ facile pensare di poter annullare un matrimonio, ma come si fa a stabilire se questa unione sia valida o meno? E’ semplice, bisogna studiare le modalità con cui è stata celebrata. Un matrimonio può essere annullato “quando vengono a mancare le regole e le condizioni per la sua celebrazione, quando l’atto di matrimonio non è conforme, quando uno dei due coniugi non ha dato il consenso in libertà e senza costrizione”.
Quest’ultimo caso è uno dei più diffusi, per quanto riguarda le richieste di annullamento del matrimonio civile ma anche di annullamento di matrimonio religioso. Tante sono le coppie che hanno contratto le nozze sotto tortura, minaccia o violenza e non per una semplice scelta d’amore.
La richiesta di annullamento può essere avanzata anche nei casi in cui ci si trova di fronte ad una persona, che si pensava diversa. Molti, pur di sposarsi, mentono sulla propria identità e sulle proprie qualità anche professionali, al punto che ci si ritrova come marito o moglie un perfetto sconosciuto, questo avviene soprattutto quando ci si sposa tramite procura.
Un matrimonio può essere annullato anche quando uno dei due coniugi ha precedenti penali per reati inerenti la prostituzione, delitti non colposi e associazione a delinquere.
Un annullamento delle nozze può avvenire anche nel caso in cui, uno dei due coniugi ha problemi di carattere psichico e psicologico, già presenti prima dell’unione e che impediscono il corretto svolgimento della vita coniugale, così come i problemi di deviazione della propria sessualità e della propria identità sessuale.
Quando, dopo il matrimonio non vengono rispettati gli obblighi coniugali, perché le nozze hanno qualche secondo fine, la legittima unione può essere nulla, perché definita simulata. Uno di questi casi si verifica quando un cittadino straniero contrae unione coniugale con un cittadino italiano, solo ed esclusivamente per ottenere il permesso di soggiorno e la cittadinanza del coniuge.
Affinché un matrimonio sia valido i due coniugi devono essere capaci di intendere e di volere, devono essere maggiorenni (se minori, per sposarsi necessitano di un’autorizzazione rilasciata dal Tribunale dei Minorenni competente per territorio) non devono essere già sposati e non devono essere parenti. Nel momento in cui non si verifica una di queste condizioni, il matrimonio viene definito non valido e quindi annullabile.
Annullamento matrimonio civile: come richiederlo
Per richiedere un annullamento del matrimonio civile bisogna rivolgersi al proprio legale di fiducia, meglio se si tratta di un avvocato matrimonialista, il quale avanzerà l’apposita richiesta che sarà approvata da un giudice e quel matrimonio è come se non fosse mai stato celebrato.
Può essere richiesto entro un anno dalla celebrazione delle nozze, se sono trascorsi più di 12 mesi, infatti, non è più possibile avanzare l’ istanza, ma si potrà procedere solo mediante divorzio. Generalmente, la pratica ha una durata minima di tre mesi, che può arrivare anche ad un paio di anni, perché ogni caso va avvallato con perizie e testimonianze e poi bisogna vedere se l’annullamento è volontà di entrambi o solo di una parte, cosa quel’ultima che rende la trafila ancora più lunga.
Costi per annullare un matrimonio civile
I  costi per un annullamento di matrimonio civile variano, a seconda delle condizioni e sono generalmente compresi tra 1000 e 5000 euro, considerando le spese di deposito degli atti, le imposte di bollo e il compenso che spetta al legale.