30 anni fa il sequestro in Sardegna, ecco com’è oggi Farouk Kassam

Si tratta dell'uomo che quando era bambino venne rapito in Sardegna da una banda di malviventi. Il suo rapimento destò sconcerto in tutta Italia, cosa fa oggi e dove vive.

30 anni fa il sequestro in Sardegna, ecco com’è oggi Farouk Kassam

In Italia ci sono fatti di cronaca che destano assolutamente sconcerto nell’opinione pubblica anche a distanza di diversi anni. Nel nostro Paese sono tante ad esempio le vicende che ancora al giorno d’oggi non sono del tutto chiarite. Spesso si tratta di episodi legati ad omicidi. Ma tutti ricorderanno in particolare una vicenda che all’epoca dei fatti destò sconcerto in tutta Italia, mobilitando 24 ore su 24 tv e giornali di tutto il Paese, e della regione in cui i fatti accaddero.

Stiamo parlando del rapimento del piccolo Farouk Kassam avvenuto il 15 gennaio 1992 a Porto Cervo, in Sardegna. Quell’episodio, avvenuto ormai 30 anni fa, ha segnato tutto il territorio sardo, anche perchè il piccolo era figlio del proprietario dell’hotel “Luci di la muntagna”. La stampa attribuì erroneamente una parentela della famiglia de bimbo rapito con il principe Karim Aga Khan. Vediamo come sta oggi Farouk.

Cosa fa e come sta oggi Kassam

Al giorno d’oggi Farouk Kassam sta bene e si dedica al suo lavoro. Ovviamente non potrà mai dimenticare la terribile esperienza che gli capitò in Sardegna quando era piccolo. L’uomo venne rapito nella villa di famiglia situata in località Pantogia. I rapitori lo tennero per diversi mesi in una grotta situata sul monte Albo.

I genitori erano disperati, anche perchè ad un certo punto della vicenda questi ultimi inviarono un segnale per far capire alla famiglia che il loro figlio era vivo. A Farouk per questo fu tagliato un orecchio, che fu consegnato alla famiglia. Nel giorno di Pasqua del 1992 la madre si presentò nel paese di Orgosolo, simbolo del banditismo sardo, chiedendo a gran voce l’aiuto per la liberazione del figlio.

Liberazione che poi avvenne l’11 luglio. Sul caso sono ancora comunque diversi i punti da chiarire. Farouk nonostante la brutta esperienza è profondamente grato alla Sardegna e all’Italia intera. Adesso vive tra Dubai e Roma, e quando può si reca nella regione dove ha vissuto la sua infanzia.

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