Le donne ormai cercano soluzioni alternative ai prodotti chimici o industriali anche per la detersione degli oggetti in casa, specialmente se sono in leghe speciali. Oggi in tante si chiedono come pulire l’ottone, oltre che il rame, con rimedi naturali; le soluzioni sono davvero tante.
L’ottone è una lega, mista di zinco e rame, molto presente in casa, apprezzata perché molto robusta e resistente alla corrosione, anche se si macchia facilmente.
Troviamo l’ottone per esempio nelle cerniere, nei serramenti, porte e finestre, nelle maniglie, negli arredi per interni (lampade e paralumi), nelle vecchie rubinetterie e nelle spalliere dei letti in stile antico; ed ancora negli strumenti musicali, nei gioielli in bigiotteria, nelle monete, targhe e medaglie.
In commercio, nei supermercati o nei negozi specializzati, ci sono differenti prodotti specifici per questa lega, ma esistono anche differenti soluzioni, “fatte in casa”, che utilizzano olii o elementi naturali che rendono il risultato finale pari a quello che si ottiene utilizzando un prodotto industriale a base chimica.
Prima di spiegarvi come pulire l’ottone è necessaria una precisazione. Bisogna infatti ricordare che pulire le superfici in ottone danneggia la struttura della lega e quindi può fare diminuire il valore dell’oggetto nel tempo; quindi facciamo attenzione al valore economico, oltre che affettivo, dell’oggetto come nel caso della bigiotteria e arredi interni di valore, nelle monete e nelle targhe.
Come pulire l’ottone con rimedi naturali
Come per tutte le soluzioni, anche quando vogliamo pulire l’ottone è necessario, per precauzione, testare prima il prodotto su una piccola area dell’oggetto da pulire. Se la lega non subisce particolari modifiche sulla struttura e sul colore, possiamo procedere con la pulizia integrale.
La superficie dei nostri oggetti in ottone può essere laccata o placcata; di conseguenza anche la sua pulizia è differente. Per distinguere se il nostro ottone è laccato, ovvero ricoperto da una finitura lucida protettiva, possiamo utilizzare un magnete. Se questo si attacca alla superficie vuol dire che si tratta di ottone placcato. Se è placcato, per pulirlo, potremmo utilizzare acqua, detergenti delicati e un panno morbido; se è laccato, invece, renderlo pulito e lucido sarà più impegnativo.
Rimedi della nonna per pulire l’ottone
Acqua calda e sapone di Marsiglia è la risposta alle donne che si chiedono come pulire l’ottone, soprattutto se la sua superficie non è particolarmente sporca; è sufficiente fare agire la soluzione per circa 10 minuti e sciacquare bene.
Anche l’olio di lino si presta alla pulizia dell’ottone; questa soluzione crea una patina protettiva sulla lega che la proteggerà dagli agenti esterni (acqua, polvere) evitando l’ossidazione.
Il ketchup, la salsa che solitamente usiamo per condire e dare sapore ad alcune pietanze, anche se sembra strano, pulisce l’ottone; basta versarne un po’ su un panno pulito e strofinare. Dopo aver rimosso lo sporco si passa un panno umido finché la superficie non sarà del tutto pulita.
Come pulire l’ottone con il limone o l’aceto
Se l’oggetto in ottone ha delle macchie possiamo preparare uno smacchiatore a base di aceto e limone, mescolando mezzo bicchiere di aceto al succo di 2 limoni, per poi aggiungere 3 cucchiai di sale da cucina per dare consistenza al composto.
Dopo avere messo un po’ di prodotto su una spugna o su un panno morbido sarà sufficiente strofinarlo delicatamente sulla superficie in ottone e poi rimuovere lo sporco con un panno morbido. Quando la superficie è particolarmente sporca, possiamo aggiungere al composto del sapone neutro.
Il limone, inoltre, associato al sale e al bicarbonato permette di pulire la superficie dell’ottone; in questo caso sarà sufficiente poggiare una fettina di limone sul sale o sul bicarbonato e strofinare dolcemente per poi risciacquare.
Un’altra soluzione è amalgamare aceto, sale e farina, non però quando cercate come pulire l’ottone che presenta decorazioni, smalti o verniciature. Per creare questa soluzione bisogna sciogliete 1 cucchiaino di sale in mezza tazza di aceto e aggiungere della farina per dare consistenza. Dopo averla strofinata sulla superficie, bisogna fare agire per circa 10 minuti, risciacquare con acqua tiepida ed asciugare con cura.
Ottone antico: come pulirlo
Per l’ottone antico, invece, si può scegliere una soluzione a base di acqua calda e bicarbonato o aceto bianco e ammoniaca; dopo che il composto agisce bisogna risciacquare ed asciugare con cura la superficie.
È assolutamente controproducente utilizzare l’acido muriatico perché oltre a macchiare e creare abrasioni sull’ottone, a contatto con questa lega provoca una reazione chimica con fumi nocivi alla salute.