Che si tratti di quello elettrico o di quello a microonde, prima o poi tutti si pongono la stessa amletica domanda: come pulire il forno?
La risposta non è scontata. Il contatto con il cibo rende la pulizia del forno un po’ più complicata rispetto ad altri elettrodomestici, è soggetto a schizzi e incrostazioni e l’utilizzo di prodotti chimici può generare fumi tossici durante l’utilizzo.
Si tratta di un apparecchio indispensabile, di uso quotidiano, che permette di cucinare i cibi in modo leggero o, come nel caso del microonde, di scaldare, scongelare, cuocere a vapore velocemente.
Come tale, richiede una manutenzione molto attenta e costante. Concentriamoci su quest’ultimo e cerchiamo di capire come pulire il forno a microonde senza utilizzare prodotti aggressivi o tossici. Prima di iniziare, bisogna dotarsi dell’occorrente.
L’occorrente per la pulizia del forno a microonde
Ci sono vari trucchi a disposizione per ottenere risultati eccellenti ma, quasi sempre, è utile tenere a portata di mano: un contenitore di vetro o una scodella per microonde, un bicchiere di aceto di vino bianco, bicarbonato di sodio, un limone, una spugna morbida e un panno assorbente.
Ognuno di questi strumenti può essere utilizzato da solo o combinato agli altri per pulire il forno. Prima di iniziare la pulizia dell’interno è consigliabile smontare il piatto in vetro, del quale quasi tutti i forni a microonde sono dotati, e lavarlo come d’abitudine, a mano o in lavastoviglie, con acqua calda e detersivo per piatti.
Per mantenerlo pulito più a lungo il consiglio è di fare un ultimo risciacquo con acqua e aceto.
Come pulire il forno con metodi naturali: l’aceto bianco
Se anche voi vi state chiedendo come pulire il forno, avete a disposizione un formidabile alleato in casa, l’aceto bianco. Un disinfettante naturale, con una grande capacità di eliminare gli odori e, per di più, estremamente economico.
Per la pulizia del microonde consiglio di riempire un contenitore (anche un bicchiere) per metà d’acqua e per metà d’aceto in parti uguali. Mettete il recipiente nel forno e avviatelo a una potenza medio alta per 4 o 5 minuti.
Il vapore creato dal liquido ammorbidirà le incrostazioni sulle pareti facilitando la pulizia del forno. Estraete, quindi, il contenitore e procedete alla detersione dapprima con una spugna e successivamente con un panno assorbente, l’acqua calda avanzata è adatta, invece, alla pulizia delle pareti esterne del forno.
Evitate spugne che grattano o rischierete di danneggiare le superfici dell’elettrodomestico. Sono innumerevoli gli utilizzi strategici dell’aceto bianco, lo avete mai provato al posto dell’ammorbidente in lavatrice? Oppure come amico del giardinaggio?
Come pulire il forno a fondo: limone e bicarbonato
Come abbiamo visto, bastano pochi minuti per ottenere un forno a microonde pulito, igienizzato e soprattutto profumato.
Se ottenere un buon odore è una vostra priorità , vi spiego come pulire il forno a microonde anche con l’aiuto di un altro potente sgrassatore naturale: il limone.
Inserire in una scodella alcune fettine di limone e un paio di cucchiai di acqua. Azionare l’elettrodomestico per circa un minuto a temperatura elevata.
A questo punto non rimane che estrarre il piatto e pulire le pareti del forno come descritto in precedenza, la fragranza sarà irresistibile. Anche il bicarbonato di sodio può svolgere egregiamente lo stesso compito. Prendete una terrina, riempitela a metà d’acqua e aggiungete 4 cucchiai di bicarbonato.
Posizionatela in forno per 2 minuti ad alta temperatura prima di passare alla pulizia del forno a microonde, i germi non avranno scampo. Il bicarbonato è un alleato speciale contro microbi e batteri, consente, infatti, moltissimi utilizzi alternativi per la disinfezione della casa.
Come pulire il forno con prodotti industriali
Esistono in commercio prodotti professionali specifici per la pulizia del forno, anche in versione bio, ma il rischio principale che si corre quando si utilizzano dei composti chimici è che possano rimanere dei residui di detersivo all’interno del forno, i quali potrebbero essere inalati o contaminare i cibi durante la cottura.
Inoltre, vanno risciacquati con estrema cura e sono piuttosto costosi. Per questo, è consigliabile affidarsi, nella maggior parte dei casi, ai prodotti naturali e all’olio di gomito.
Consigli pratici
Per evitare la formazione di incrostazioni difficili e cattivi odori, oltre a imparare come pulire il forno a microonde è utile anche imparare a mantenerlo pulito più a lungo possibile.
Il primo accorgimento è quello di cercare di coprire il cibo quando si scalda, esistono, ad esempio, contenitori appositi che permettono all’aria di passare ma che bloccano eventuali schizzi.
Dopo l’utilizzo del microonde, sarebbe meglio lasciare aperto lo sportello per un paio di minuti affinché si asciughi l’umidità che tende a formarsi all’interno. Sarebbe buona abitudine pulire il microonde almeno una volta alla settimana, in particolare dopo la cottura di cibi molto grassi o dal forte odore.
Periodicamente, potrebbe essere utile pulire il forno anche ricorrendo a tutti e tre i passaggi sopra descritti in questo ordine: prima con l’aceto, poi con il bicarbonato e infine con il limone per ottenere un forno perfettamente pulito, sgrassato e profumato.