Ammorbidenti fai da te: come realizzarli in casa in modo semplice e veloce

Gli ammorbidenti fai da te fanno bene all'ambiente e alla nostra salute. Scopriamo insieme alcune ricette per realizzarli in casa in modo semplice e veloce per un bucato profumato, morbidissimo ed ecologico.

Ammorbidenti fai da te: come realizzarli in casa in modo semplice e veloce

Anni e anni di marketing e di pubblicitĂ  ci hanno convinto che gli ammorbidenti siano indispensabili per il nostro bucato. Peccato che quelli che troviamo sugli scaffali del supermercato siano chimici, contenendo sostanze altamente inquinanti e non biodegradabili, come tutti i prodotti che derivano dal petrolio.

Ecco perchè si consiglia di rispettare il più possibile le dosi di ammorbidente stabilite nelle istruzioni, riciclare correttamente i contenitori, preferire quelli alla spina o con tensioattivi di origine vegetale. Ma per chi ha a cuore la salvaguardia di mari, fiumi e pianeta, oltre che la salute dell’organismo, preservandola da irritazioni cutanee, è possibile imparare a fare a casa gli ammorbidenti, che si aggiungono al detersivo in lavatrice per rendere i capi più soffici. In pratica,come sappiamo, gli ammorbidenti si depositnao sulle fibre, le separano e le distendono, in modo da aumentarne il volume.

Come fare a casa ammorbidenti naturali

Una prima ricetta per un ottimo ammorbidente naturale fatto in casa prevede 1 litro di aceto bianco di vino, 5 gocce di olio essenziale di menta, miscelando gli ingredienti in una bottiglia qualunque (va benissimo il contenitore dell’ammorbidente appena finito). Aggiungete il tutto a inizio risciacquo.In alternativa procuratevi 1 flacone pulito, 150 grammi di acido citrico, 30 gocce di olio essenziale di lavanda (io utilizzo anche olio essenziale di rose, ginepro, timo, eucalipto in alternativa) e acqua. Va benissimo l’acqua del rubinetto, meglio se lasciata decantare per una notte in modo da smaltire il cloro. 

Versate l’acqua nel flacone, poi l’acido citrico attraverso un imbuto, in maniera da non disperderlo, chiudete il tappo e agitate bene. Infine aggiungete le famose 30 gocce di olio essenziale di lavanda. Altra ricetta: un contenitore grosso, un litro di acqua calda e 2 tazze di bicarbonato di sodio. Aggiungete circa 1 tazza e mezzo di aceto e mescolate. Il bicarbonato e l’aceto agiscono sui vostri capi, evitando che si induriscano. Per una profumazione più gradevole, aggiungete alcune gocce di olio essenziale che preferite. In alterativa: 15 grammi di bicarbonato di sodio, 250 ml di acqua calda, una tazza di aceto di mele, 25 gocce di olio essenziale di lavanda, 50 gocce di olio essenziale di ylang ylang (parliamo dell’essenza di base che ha reso famoso il profumo Chanel).

Utilizzate un recipiente di plastica della capacità di 3 litri e mezzo. Versate l’acqua calda nel recipiente di plastica, il bicarbonato di sodio e l’aceto di mele. Noterete che inizialmente si formeranno delle bollicine. Quando il liquido si sarà stabilizzato, trasferite il composto del recipiente del vostro vecchio ammorbidente e aggiungete gli oli essenziali. Annotate questa ricetta: 1/2 tazza di glicerina vegetale e un litro di acqua. Mescolate il tutto e aggiungete al normale lavaggio. Questo è un trucco per avere asciugamani e capi morbidi.

Alcuni trucchi per evitare l’elettrostaticità 

Il più delle volte, dopo un lavaggio in lavatrice, le fibre dei capi risultano dure e secche,con comparsa di elettrostaticità dovuta allo sfregamento durante il lavaggio tra i diversi capi. Cosa fare in questi casi? Separate i capi i capi in base ai diversi tessuti quindi cotone con cotone, sintetico con sintetico ecc. Utilizzate le palle da tennis che, incredibile ma vero, aiutano a ridurre il contatto tra la gomma e il tessuto, quindi l’elettrostaticità.

Vanno benissimo anche i fogli di alluminio accartocciati a forma di palla in quanto anche il contatto alluminio/tessuto riesce a ridurre l’elasticità. E un consiglio per le belle giornate: approfittate del potere igienizzante e ammorbidente della luce solare, stendendo il bucato in verticale sulle grucce di legno. 

Come usare l’ammorbidente naturale fai da te

Indipendentemente dalla ricetta scelta, una volta pronto, dovete semplicemente versare al bucato posto in acqua o in lavatrice il vostro ammorbidente, esattamente come facevate con il vostro vecchio ammorbidente chimico. Ricordate di agitarlo sempre bene prima dell’uso per amalgamare bene tutti gli ingredienti. Calcolate che per ogni bucato bastano 4 cucchiai di ammorbidente che, non avendo controindicazioni, può essere applicato su bianchi e colorati. Nel pieno rispetto dell’ambiente, evitate lavaggi a temperature alte e lavaggi non a pieno carico. 

Oltre a conferire freschezza al vostro bucato, gli ammorbidenti naturali fai da te lo disinfetteranno, contrastando la proliferazione di muffe e batteri nella lavatrice che sarĂ  sempre efficente. I residui di ammorbidenti e detersivi chimici sono tra le principali cause di ingorghi e cattivi odori nei tubi di scarico, nei fori del cestello, nelle guarnizioni.

 

 

 

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