Needling: cos’è, benefici e controindicazioni

Il needling è una delle più rivoluzionarie tecniche di medicina estetica che rigenera la pelle. Scopriamo come viene effettuato, i suoi benefici e per chi non è adatto.

Needling: cos’è, benefici e controindicazioni

La nostra pelle è un patrimonio da salvaguardare con cura fin dalla gioventù perchè l’aspetto è il nostro biglietto da visita nei rapporti sociali e interpersonali. Ovviamente, com noto, ci sono diversi fattori che contribuiscono ad un deterioramento della cute. 

Tra questi le cattive abitudini come un’ errata alimentazione, il fumo, gli agenti atmosferici oppure fattori soggettivi come l’inesorabile scorrere del tempo con cui tutte dobbiamo fare i conti. La medicina estetica di viene in aiuto attraverso il needling.

Cos’è il needling 

Il needling, dall’inglese needle (ago) è una moderna tecnica di rivitalizzazione e rigenerazione della pelle del viso e del corpo, che stimola la produzione di collagene ed elastina, migliorando la luminosità e la compattezza della pelle. Il trattamento è indicato per le pelli più mature, per rallentare il fisiologico processo di invecchiamento e per ridurre i segni del tempo, riattivando il ricambio cellulare. Si tratta di un trattamento ambulatoriale, per cui si possono riprendere tranquillamente le normali attività una volta terminato, purchè non ci si esponga alla luce solare diretta, fino a quando l’eritema post-trattamento non sarà scomparso.

I primi risultati positivi del needling si osservano già dopo qualche settimana. Per vedere gli effetti positivi consolidati occorrerà aspettare 2-3 mesi, poichè è questo il periodo necessario alla formazione del nuovo collagene. Al termine del trattamento, la pelle può presentarsi piuttosto arrossata per 2-6 ore, in alcuni casi può comparire un lieve edema e in micro-sanguinamento, con piccole ecchimosi soprattuttto sul volto, destinare a risolversi naturalmente in 4-5 giorni. 

Come viene effettuato e quali sono le controindicazioni 

La seduta di needling è effettuata in ambulatorio e consiste in una serie di microperforazioni della pelle, utilizzando piccoli aghi. I microtraumi innescano dei meccanismi di riparazione tissutale, stimolando la produzione di collagene, acido ialuronico ed elastina da parte dei fibroblasti. Tutto questo apporta benefici su rughe,codice a barre, cicatrici post-acneiche, cicatrici atrofiche o ipertrofiche, lassità cutanee, pori dilatati, iperpigmentazione o ipopigmentazione, melasma décolleté. smagliature,alopecia. 

Il needling viene effettuato tramite un rullo con dei microaghi, che viene fatto scivolare sulla pelle, dopo aver applicato uma crema anestetica e, al termine della seduta, della durata di 15-20 minuti, una crema lenitiva. La pelle reagisce agli attacchi dei microaghi, si rinnova a livello cellulare, donando un aspetto globale luminoso e fresco. Ma il needling può essere effettuato anche il con Dermapen, in cui ci si affida ad una sorta di penna che esegue meccanicamente e in maniera continua dei microscopici fori della lunghezza selezionabile,, controllando la velocità che può essere fino a 25 volte al secondo. I micro-aghi, in quest caso, penetrano verticalmente nella cute; il che migliora notevolmente l’efficacia del trattamento, riducendo al minimo il fastidio per il paziente.

La pelle beneficia, in termini di tonicità, lucentezza ed elasticità del trattamento, vengono eliminati i danni cutanei da invecchiamento sul viso, sul collo e sul décolletè, viene esercitato un effetto lifting intorno alla bocca e agli occhi, un effetto antisettico e antibatterico per le cicatrici acneiche, viene favorita la sintesi di nuovo collagene, con un effetto elasticizzante che mantiene tonica la pelle. Dopo un’accurata visita per valutare attentamente il problema, viene applicato dell’anestetico locale nell’area da trattare, aggiungendo eventualmente il principio attivo. Di solito sono consigliate 3-4 sedute a distanza di 30-40 giorni per ottenere i migliori risultati, dando al collagene il tempo di riformarsi.

Il needling non è indicato in soggetti con patologie cutanee attive, donne in gravidanza, pazienti che presentano difetti di cicatrizazione, alterazioni della coagulazione del sangue, collagenopatia. Non può essere efettuato in presenza di tumori cutanei,cheratosi attiniche diffuse, nevi rilevati diffuse. 

Ricapitolando

Riassumiamo i concetti chiavi del needling: l’’epidermide rimane intatta e il derma si rinforza naturalmente, la medicazione è aperta, cioè non richiede fastidiosi bandaggi, è attuabile ambulatorialmente e ripetibile entro un breve lasso di tempo. i tempi di ripresa sono rapidi, la vita di relazione non viene interrotta, è possibile effettuare make – up. 

Tra gli effetti collaterali e le complicanze: per un brevissimo periodo, c’è una maggiore sensibilità ai raggi solari, per cui occorre applicare schermi solari dopo il trattamento.Sono possibili arrossamenti persistenti per più di due giorni, così come è possibile la formazione di crosticine, fastidi locali per un paio di giorni (effetto primo giorno di sole). Sono necessari trattamenti topici con creme per alcuni giorni dopo il trattamento. Occorre prestare attenzione ad una sovra infezione, mentre possono essere avveriti lieve dolore o forte bruciore post-intervento. possono formarsi ecchimosi o lividi che devono andare incontro a riassorbimento spontaneo. In rari casi possono comparire pigmentazioni cutanee (dovute a stravaso di emoglobina) che possono protrarsi per alcuni giorni. 

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