Tutte le donne, e non solo, ogni giorno devono fare i conti con gli antiestetici e superflui peli nel proprio corpo. Tra zone più o meno sensibili, oltre alle classiche cerette, creme, lamette e rasoi elettrici, la tecnologia estetica offre la possibilità di rimuoverli con la depilazione a luce pulsata o con la depilazione laser.
Si tratta di una tecnica che rimuove i peli attraverso uno strumento che emette una luce laser con lunghezza d’onde specifiche e differenti per ogni tipo di pelle. Il laser questa agisce sul bulbo pilifero indebolendolo e quindi ritardando la sua ricrescita.
Questo tipo di trattamento è indicato alle donne che hanno la pelle particolarmente sensibile e per le zone più delicate come inguine, ascelle, baffetti e sopracciglia.
Il trattamento viene eseguito da specialisti presso i saloni estetici certificati o negli studi medici. La durata varia da 15 minuti fino a 4 ore, il numero di sedute dipende dai casi (influisce l’età, il tipo di pelle, il tipo di pelo, l’assetto ormonale) e dalla zona da trattare. I costi variano, in media, dai 30 ai 100 euro a seduta.
Come funziona la depilazione laser
A differenza delle tecniche depilatorie tradizionali, che tolgono parzialmente il pelo, o lo strappano, la depilazione laser lo rimuove completamente attraverso un processo detto fototermolisi.
Durante la procedura, infatti, viene emessa un fascio di luce, con onde unidirezionali e monocromatiche, che riscalda a circa 60° C tutto il pelo, dalla radice alla punta. In questo modo, distruggendo le cellule contenute nel pelo, la melanina e il bulbo, ad ogni seduta di trattamento, si avrà un progressivo assottigliamento e diradamento dei peli e la crescita sarà rallentata. Il trattamento va ripetuto, in media, ogni 15 o 30 giorni.
Durante le sedute, il medico o l’estetista e il paziente devono indossare degli occhiali protettivi per evitare di danneggiare la retina o creare altri problemi a carico degli occhi e della vista.
L’impostazione, la frequenza del trattamento e la potenza del laser dipendono dalla caratteristica del pelo e della pelle, dalla presenza di eventuali lesioni cutanee o di patologie.
Accorgimenti e precauzioni
Prima di procedere con il trattamento estetico, il medico o l’estetista valuterà se ci sono le condizioni per poterlo eseguire; verrà inoltre svolto un piccolo test su una piccola zona del corpo, poco esposta, per verificare gli effetti del laser sulla pelle.
Sono inoltre necessarie alcuni precauzioni: la zona da epilare deve essere precedentemente rasata in modo tale che il fascio di luce colpisca il bulbo pilifero; la pelle deve essere privata di creme, olii o deodoranti che possono contrastare l’efficacia del laser. Inoltre, è necessario evitare la ceretta, l’uso di pinzette o decolorazioni un mese prima della depilazione laser.
Subito dopo il trattamento, la pelle apparirà temporaneamente arrossata o poco gonfia; l’effetto dura qualche minuto. È importante, inoltre, proteggere la pelle con una protezione solare molto alta (SF50) perché la pelle sarà molto sensibile alla luce e al sole.
Il periodo migliore per il trattamento è l’inverno.
Depilazione laser: vantaggi e controindicazioni
La depilazione laser ha diversi vantaggi: è indolore, al massimo si può percepire un po’ di calore o un leggero fastidio simile alla puntura di un ago; riduce la struttura e le dimensioni dei peli tanto da diventare sottilissimi man mano che si va avanti con il trattamento; rallenta la ricrescita.
In generale, gli effetti collaterali sono rari e momentanei; il più frequente è l’arrossamento temporaneo della pelle o il gonfiore.
Il trattamento non è indicato per chi ha poco contrasto tra pelo e carnagione; non funziona sui peli biondi, bianchi o decolorati perché privi di melanina ed è sconsigliata su pelli nere, meticce o abbronzante poiché possono insorgere rischi di depigmentazione cutanea. I risultati migliori si ottengono su peli scuri in pelli chiare.
Poiché potrebbe manifestarsi la comparsa di macchie, questa non è indicata nei soggetti che seguono terapie con cortisoni, antibiotici, trattamenti ormonali sostitutivi, farmaci immunosoppressori e fotosensibilizzanti.
Molto rari sono le infezioni, a seguito della comparsa di vesciche o lesioni cutanee, causate all’esposizione eccessiva al fascio di luce.
Depilazione laser in gravidanza
La depilazione laser non comporta rischi in gravidanza ma è sconsigliata dai medici e dagli esperti, anche perché i cambiamenti ormonali della gravidanza possono aumentare la produzione dei peli.