Unghie curate e belle, simbolo di eleganza e cura per la persona, sono anche un biglietto da visita importante per tante donne che interagiscono con l’esterno. Per questo motivo, specialmente negli ultimi anni, l’estetica ne ha fatto un must di bellezza proponendo alle donne la ricostruzione con gel o con smalto semipermanente. Il trattamento però, per risultati apprezzabili, prevedere l’applicazione di un primer per unghie.
Il primer è un liquido trasparente che viene distribuito sull’unghia con un pennellino e permette al gel o allo smalto di aderire meglio all’unghia. Bisogna però seguire delle semplici regole affinchè il prodotto svolga la sua funzione.
Il prodotto, a base acida, può essere utilizzato sia sulle mani che nei piedi, ed è indicato per le donne che hanno unghie forti, resistenti, grasse e sane. In commercio, esistono anche versioni non acide, più delicate, adatte alle unghie più fragili, deboli o sfaldate.
A cosa serve il primer per unghie
Il primer per unghie, così come i binder e i dry nail, ha la funzione di disidratare, sgrassare e pulire l’unghia e preparare la sua superficie all’applicazione del gel o degli smalti acrilici semipermanenti.
Detto anche “mediatore o promotore di aderenza”, il primer unghie permette di far durare più a lungo la ricostruzione delle unghie, perché il prodotto in gel o lo smalto aderisce meglio, evitando spiacevoli sollevamenti e distaccamenti.
Il primer unghie, poiché è una soluzione acida, ha un odore molto intenso e pungente, anche se la cosmetica ha cercato di alleviarne la percezione mettendo tra i componenti olii o profumazioni, e producendo versioni più delicate che non contengono i principi acidi ed aggressivi della formula base.
È importante tenere presente che non tutte le unghie si prestano al trattamento, quindi bisogna rivolgersi sempre ai centri estetici professionali per sapere se la ricostruzione unghie è adatta alle nostre mani.
Inoltre, poiché ormai è possibile acquistare gli strumenti per una perfetta manicure e nail art e fare tutto comodamente a casa, è importante scegliere prodotti di qualità.
Come applicare il primer
Prima di procedere con la ricostruzione unghie in gel o con il semipermanente è fondamentale preparare l’unghia al trattamento.
Il primo passaggio è opacizzare l’unghia con una lima buffer ed eliminare tutte le tracce e i residui di polvere lasciati dalla lima con un apposito pennello o con una spazzolina.
A questo punto, si può procedere con l’applicazione di uno strato di primer per unghie, facendo attenzione a non toccare le cuticole e la pelle intorno all’unghia, perché potrebbe danneggiarla, e provocare bruciore o irritazione. Per questo motivo, bisogna applicare il prodotto fermarsi almeno ad un millimetro di distanza dalle cuticole o dalla pelle. Il prodotto va applicato con un pennellino sottile e di piccole dimensioni stendendo uno strato uniforme e non eccessivamente abbondante sulla superficie delle unghie.
Il primer asciuga velocemente; occorrono circa 30 secondi, ma è importante farlo agire per almeno 2 minuti. Le unghie sono pronte allo step successivo quando la superficie dell’unghia assume una colorazione bianco-gesso opaca perché significa che ila parte liquida del prodotto è evaporata e la superficie risulta disidratata.
Durante l’applicazione è consigliato l’uso di una mascherina.
Una volta terminata questa operazione, si potrà procedere con l’applicazione del gel UV base o del semipermanente.
Applicare il primer sulla ricrescita
Quando la ricrescita dell’unghia rende necessario un refill, il primer va applicato solamente sulla ricrescita, evitando anche in questo caso di toccare le cuticole.
A questo fine, in commercio sono disponibili primer a penna, che consentono di distribuire il prodotto con la massima precisione, evitando cuticole e pelle.
Aspetti negativi
L’eccessivo uso di gel e smalti renderanno le nostre unghie più deboli e fragili. Dopo due o tre ricostruzioni, infatti, le unghie saranno visibilmente stressate quando sono private del gel. Come conseguenza, potranno spezzarsi con maggiore frequenza.
Inoltre, l’indebolimento dell’unghia renderà difficoltoso le ricostruzioni future. Nonostante l’uso di prodotti specifici, il gel o l’acrilico, non è in grado di aderire perfettamente all’unghia quando è fragile.
In questi casi, bisogna rinunciare almeno per 6 mesi alla ricostruzione e permettere all’unghia di ripristinare le sue componenti naturali, facendola “respirare”.