Il balayage (o sunshine effect) è una tecnica di schiaritura dei capelli, come lo shatush, che consente di ottenere dei riflessi chiari e naturali simile a quelli che otteniamo in estate per effetto e causa del sole. I capelli sono schiariti al massimo di 1 o 2 toni rispetto al loro colore naturale e i riflessi sono chiari, ma non troppo impegnativi.
L’effetto finale è un’illuminazione generale della chioma con zone più illuminate come per effetto del sole. L’effetto è modificabile in base al proprio gusto e il contrasto di colori donerà ai capelli un aspetto molto elegante.
La tecnica è nata in Francia negli anni Settanta come alternativa alla cotonatura necessaria durante i classici trattamenti di decolorazione. Con il tempo, il balayage si è diffuso anche in America per poi raggiungere l’Italia.
La particolarità del balayage è che la sua particolare schiaritura crea contrasti grazie alle sfumature chiare e scure sulle ciocche, che si estendono su tutta la lunghezza e sulle punte dei capelli.
Come ogni trattamento basato sulla colorazione o decolorazione, anche il balayage può rovinare la struttura dei capelli per cui è consigliabile ripetere il trattamento al massimo ogni 4 mesi e non più di 3 volte l’anno. Dopo essersi sottoposti al trattamento bisogna applicare dei prodotti nutrienti e idratanti ad ogni lavaggio (sciampo, balsamo, olii) e, almeno una volta la settimana, procedere con una maschera più intensiva.
I prezzi per l’esecuzione di un balayage in un salone di bellezza si aggirano, in media, dai 50 ai 100 euro in base alla lunghezza dei capelli; il suo ritocco può raggiungere al massimo i 60 euro.
Poichè la sfumatura non tocca la radice, ad eccezione delle ricrescite, non sono necessari particolari trattamenti periodici.
Come si fa il balayage sui capelli
Le differenze rispetto allo shatush non sono solo estetiche ma anche tecniche. A differenza dello shatush, infatti, la tecnica del balayage richiede la suddivisione della sommità della chioma in 5 o più parti parti in cui le punte formano una stella; da ogni punta si prende un ciuffo di capelli alla volta sul quale verrà applicata la striatura di decolorazione utilizzando spatola e pennello. La schiaritura sarà più marcata alle punte e sulle lunghezze e meno evidente sulle radici.
Il compito e maestria del parrucchiere sta nell’individuare e colorare, nelle ciocche, le linee su ogni sezione da schiarire. Il tempo di posa varia in base all’effetto che si desidera ottenere; per un effetto leggero non bisogna superare il quarto d’ora di posa; per un risultato più evidente e marcato possiamo prolungare il tempo di posa fino a mezz’ora.
Per un balayage perfetto, bisogna scegliere con accuratezza le ciocche da decolorare e procedere in tutta la loro lunghezza. Per ottenere un effetto tridimensionale, con movimento e leggerezza, che doni profondità e luce ai capelli bisogna scegliere le ciocche, senza esagerare con la quantità, devono essere sottili e formare dei triangoli; il decolorante dovrà essere concentrato sulle punte, senza mai toccare le radici. La schiaritura con la decolorazione si applica a circa 10 centimetri dalla radice e, con il tempo, allungando i capelli la sfumatura sarà più visibile.
È importante, a prescindere dalla lunghezza dei capelli, prima di procedere con il trattamento, eliminare le punte rovinate e deboli con un taglio affinché le punte risultino luminose e forti.
È sconsigliato provare a fare il balayage a casa, perché la tecnica non è semplice da eseguire e la mano esperta di un hair stylist può evitare di fare errori, disastri o rendere le sfumature poco naturali e nette. Per eseguire un perfetto balayage, infatti, bisogna sapere padroneggiare le tecniche di colorazione e saperle applicare. Il risultato non deve essere uniforme e bisogna rispettare il colore di base.
Per realizzarla in casa bisogna innanzitutto comprendere, ed identificare, quali siano le zone dei capelli da illuminare, in base alla conformazione del viso e al colore dei capelli. Non bisogna mischiare i colori. A questo punto, è possibile applicare il colore schiarente sulle ciocche selezionate scendendo di tono un po’ alla volta fino a raggiungere le punte.
Balayage per tutti i tipi e colori di capelli
Il balayage è adatto per tutti i tipi o colore di capelli, purché si rispetti il colore alla base. E’ applicabile per tutte le lunghezze dei capelli, sia sui capelli lunghi che su quelli corti; infatti, la tecnica renderà più voluminoso e morbido il taglio e l’effetto d’insieme.
La tecnica è indica principalmente per i capelli naturali; nel caso in cui i capelli siano stati precedentemente trattati e sottoposti a colorazione è consigliabile attendere la decolorazione. L’importante è scegliere il riflessante giusto ad ogni caso.
Il balayage più diffuso è quello sui capelli biondi; le ciocche bionde possono passare da un colore chiarissimo al dorato e avere delle sfumature platino, sabbia e caramello.
Sui capelli castani la scelta può ricadere su un castano chiaro, un biondo cenere, spingendosi fino al biondo dorato. Se il castano è scuro, può andare bene anche la scelta della tonalità del mogano.
Sui capelli scuri l’effetto del balayage è particolarmente apprezzato. Le sfumature potranno essere leggermente ramate o si potrà scegliere tra il color nocciola, cioccolato, caffè e cognac. Esiste una versione particolare di balayage che viene applicata esclusivamente sui capelli scuri: il tiger eye. Il nome prende origine da una pietra dura, detta proprio “occhio di tigre”. L’effetto si ottiene mescolando sui capelli scuri le nuances del caramello, del miele, fino a toccare il colore della terracotta e della terra di siena.
Sui capelli rossi, specialmente se di una tonalità calda, l’effetto renderà più luminoso il colore naturale se scegliamo di utilizzare una colorazione vicina al colore della base, mentre se optiamo per le gradazioni del biondo, il rosso sarà più chiaro o aranciato.