Rimanere single a vita di certo è una di quelle paure che accomuna molte persone. La vita di ognuno di noi è affiancata o accompagnata da paure, incertezze e pensieri dubbiosi su un ventaglio ampio e variegato di cose oltre che sulla vita stessa. Ma cosa accade quando nella rosa delle nostre paure se ne mostra una in modo più duro e persistente? Beh, la cosa migliore da fare è ‘guardarla in faccia’ e trasformare il nostro timore in coraggio. Le paure, fin dalla tenera età, hanno fatto parte dell’esistenza e non esiste uomo o donna che ne sia privo. La paura è sempre la stessa, ha sempre quel volto, quello che cambia è il nostro approccio ad essa, che può essere passivo o attivo.
Una delle paure più diffuse nel complesso ed etereo universo femminile è quella di rimanere single a vita. In fondo in fondo tutte ci siamo passate, almeno una volta (diciamolo, anche più di una) abbiamo sentito questa paura serpeggiare dentro di noi e nei nostri pensieri e non c’è nulla di cui vergognarsi. Noi donne, dato il nostro naturale istinto materno, viviamo, almeno a livello inconscio, nel desiderio di creare una famiglia e se non troviamo l’uomo giusto, l’altra metà della mela, del cuore, come vogliamo definirla, necessariamente emerge in noi la paura di restare sole, single a vita.
Avere paura è normale, temere di non incontrare la persona in grado di toccarci il cuore, di apprezzare il nostro mondo, riconoscere e proteggere la nostra essenza, amare i nostri difetti senza giudicarci, è un timore fondato, in parte; d’altro canto bisogna avere sempre fiducia nella vita, nella sue sorprese, nei suoi regali improvvisati e nella sua potenza affettiva. Ebbene sì, lo spettro di rimanere single a vita perché si hanno alle spalle diversi fallimenti emotivo-sentimentali o perché si è troppo disincantate, deve essere sostituito dalla speranza (non ossessiva) e dalla convinzione che, un giorno, quella paura che forse in parte ci siamo create noi per proteggerci da eventuali o ulteriori delusioni, verrà spazzata via dal soffio caldo dell’amore, quell’abbraccio stretto in grado di accogliere chiunque sia pronto a riceverlo e tenerlo con sé.