Il calendario segna l’inizio del lungo ponte di dicembre, quello dell’Immacolata, e un velo di normalità , quasi primaverile, avvolge gran parte della penisola.In molte città , si respira una quiete innaturale. I cittadini si preparano a godere di temperature miti e anomale, complice un riposo prolungato che allunga il weekend festivo. L’atmosfera è calma, quasi sospesa.
Per giorni, una vasta area di alta pressione si è imposta, stabilizzando il clima in modo eccessivo e tenendo a distanza i fenomeni tipici di inizio inverno. Questo dominio incontrastato ha generato un senso di fastidiosa monotonia termica.
Tuttavia, proprio mentre l’Italia si abitua a questo tepore fuori stagione, il destino meteorologico si prepara per una svolta brusca. Lo scenario sul grande teatro europeo, infatti, è destinato a mutare radicalmente nel giro di poche ore.Non si tratta di una transizione graduale: l’occhio attento degli esperti ha già individuato il punto esatto di frattura nel sistema, un segnale chiaro che arriva dagli estremi confini del continente.

Qualcosa di freddo e inesorabile si sta già muovendo. Le previsioni raccontano di un colpo di scena che irromperà dal Nord, portando con sé l’aria glaciale accumulata tra l’Islanda e la Groenlandia.
A partire da quando, dunque, questo cambiamento radicale riscriverĂ il destino del clima italiano, ponendo fine al dominio anticiclonico? Vediamo quindi che tempo ci aspetta per le feste del Natale ormai vicine qualcosa di davvero molto particolare e davvero assurdo ecco i dettagli di quanto accadrĂ sul fronte del meteo si tratta di qualcosa di davvero assurdo.