Putin, arriva l’annuncio che fa tremare tutti: "L’Europa vuole il confronto bellico" (1 / 2)

Putin, arriva l’annuncio che fa tremare tutti: "L’Europa vuole il confronto bellico"

L’attesa, a Mosca, non è mai un semplice ritardo, ma una precisa dichiarazione politica. Tre lunghe ore di anticamera sono state inflitte a Steve Witkoff e Jared Kushner, gli inviati di pace americani giunti al Cremlino. Mentre i due camminavano, entrando dalla piazza Rossa come fossero “ordinari visitatori”, il loro ospite era impegnato altrove.

Vladimir Putin si trovava al Forum degli investimenti della banca Vtb, ma il suo discorso era tutt’altro che finanziario. Davanti ai giornalisti, si è fermato per lanciare quello che è apparso subito come un avvertimento estremo. Il leader russo ha messo in chiaro che, a suo dire, l’Europa è priva di un vero piano per l’Ucraina, concentrata unicamente sull’idea di infliggere a Mosca una sconfitta strategica.

Ha scandito, frasi dirette e di una veemenza inedita contro il Vecchio Continente. A quell’esternazione diretta, se n’è aggiunta un’altra, percepita come una linea rossa superata.

Il conflitto in Ucraina, ha precisato, è condotto in modo “chirurgico”, ma se l’Europa dovesse improvvisamente scatenare un confronto, potrebbe presto sopraggiungere la situazione in cui “non avremo nessuno con cui concludere accordi”. In sostanza, Putin ha accusato l’Europa di aver scelto la parte del confronto bellico, cercando di intralciare apertamente le proposte di Donald Trump.

Mirano ad avanzare richieste inaccettabili per la Russia, ha tuonato, con l’unico obiettivo di bloccare l’intero processo di pace.Con questo carico di premesse esplosive e gli emissari di Washington lasciati ad aspettare, la domanda che resta sospesa è chiara: su cosa si può ancora negoziare al tavolo del Cremlino?