Una vita fatta di impegni, di lavoro, e soprattutto dell’amore incondizionato per suo figlio. Quella di questa giovane donna di soli 39 anni che vedete in foto era una routine piena, come quella di migliaia di madri che ogni giorno bilanciano famiglia e doveri.
Eppure, senza preavviso, proprio in quei giorni frenetici che qualcosa di brutto era in agguato. Nessuno, nemmeno lei, aveva dato importanza a quel disturbo leggero e quasi impercettibile che lei non riusciva a interpretare. Non aveva pensato a nulla di grave, concentrata sulle piccole emergenze quotidiane.
Le sembrava di essersi semplicemente un fastidio come tanti che colpiscono chi non si ferma mai. Per anni, quel campanello d’allarme è rimasto inascoltato, un sottofondo fastidioso che si è riuscito a mimetizzare, senza richiedere un’attenzione specifica, sino a quando quel sintomo si è trasformato nel segno inequivocabile di una neoplasia, che stava silenziosamente crescendo.

Il giorno in cui l’intensità del male l’ha costretta a fermarsi, è stato poi seguito dall’agghicciante diagnosi che si è rivelata essere la punta di un iceberg oscuro. La diagnosi è arrivata in una sala fredda sala d’ospedale, e purtroppo, il brutto male era giunto in uno stadio irreversibile, sino al tremendo epilogo.
Una 39enne, che ha perso la vita per una neoplasia, ha lasciato un messaggio prima di spirare, invitando a fare attenzione ad un sintomo ma quale? Vediamolo insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che le parole della donna sono un chiaro invito alla sensibilizzazione.