Non è la prima volta, purtroppo ,che un asilo diviene teatro di un fatto di cronaca agghiacciante e quanto accaduto, a novembre, nell’asilo di Soci, frazione di Bibbiena, provincia di Arezzo, ne è un esempio in quanto un bimbo di 2 anni ha perso la vita, rimanendo impigliato col giacchino ad un ramo mentre giocava in giardino.
Ancora una volta , la routine all’interno di un asilo nido comunale, una struttura nuova e considerata un rifugio sicuro, caratterizzata dal vociare allegro dei bambini intenti a giocare, è stata rotta da un evento improvviso . Si è trattato di un istante rapido, inspiegabile, in cui si è materializzato un vero e proprio incubo ad occhi aperti.
Al chiasso dei piccoli, hanno ceduto il posto le urla disperate di una bambina, che hanno paralizzato il personale e tutti i presenti in un momento di panico assoluto.Per i minuti successivi, ogni sforzo si è concentrato sulla gestione di quella che era una vera e propria emergenza, una corsa contro il tempo.

Le sirene dei soccorritori, intervenuti sul posto, hanno rotto la tranquillità che fino a poco prima si respirava, in quella che doveva essere una mattinata come tante, scandita dai soliti ritmi, tra giochi, capricci, risate.
Un ennesimo gravissimo caso ha coinvolto un asilo italiano, lasciando i soccorritori senza parole, in quanto una bimba era incastrata… ricostruiamo insieme l’accaduto, sulla base dei primissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che la vicenda ha scosso nel profondo milioni di italiani.