A Roma, da oltre quarant’anni, la scomparsa della “Vatican girl” è una ferita aperta che le indagini e le inchieste non sono mai riuscite a sanare completamente. La memoria della giovane Emanuela Orlandi continua a ossessionare le strade e i palazzi della città eterna.
Ogni tanto, in questo lungo e irrisolto silenzio, emerge un elemento inaspettato, un dettaglio dimenticato che rimescola le carte e riaccende la speranza. È proprio in questo contesto di ricerca incessante che la Commissione parlamentare d’inchiesta si trova a esaminare documenti di natura riservata, provenienti dagli archivi dei servizi di sicurezza.
Tra note e appunti gelosamente custoditi, il fascicolo rivela un’ombra inquietante, una figura che ha portato gli inquirenti a concentrarsi su una pista precisa, e un ritrovamento importante, che riconduce ad un luogo. Nulla viene tralasciato, si ricercano collegamenti tra persone, così come risposte a legami che, finora, sono poco chiari.
L’obiettivo è riportare, finalmente, la verità, su uno dei casi di scomparsa più complessi della cronaca nazionale, avvolto da misteri ma anche da molti depistaggi che si sono frapposti, in tutti questi decenni in cui la famiglia di Emanuela non ha mai smesso di cercarla con appelli televisivi e a mezzo stampa.
La svolta da brividi sul caso Emanuela Orlandi, annunciata a Chi l’ha Visto? ha colpito milioni di italiani che stanno seguendo tutti gli sviluppi. Vediamo insieme di cosa si tratta, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che la storia di questa 15enne ha commosso nel profondo tantissima gente.