Sono trascorsi due mesi dalla scomparsa di Pippo Baudo, una delle figure più iconiche della televisione italiana, un vero simbolo del piccolo schermo. Nel corso di una carriera durata più di sessant’anni, Baudo è diventato un maestro dell’intrattenimento, capace di adattarsi a epoche, pubblici e linguaggi televisivi diversi senza mai perdere il suo stile unico.
La sua fama è legata soprattutto ai numerosi Festival di Sanremo da lui condotti. Baudo ne ha presentati tredici, un record assoluto che gli ha permesso di entrare nell’immaginario collettivo come “il volto del Festival”. Oltre alla conduzione, ha spesso avuto un ruolo fondamentale nella selezione degli artisti e nell’organizzazione delle serate, contribuendo a valorizzare talenti che sarebbero poi diventati protagonisti della musica italiana.
Pippo Baudo non è stato solo un conduttore, ma anche un grande talent scout. Molti artisti, oggi famosissimi, devono a lui le loro prime opportunità in televisione. Da Lorella Cuccarini a Beppe Grillo, da Heather Parisi a Eros Ramazzotti, l’intuito di Baudo nel riconoscere il potenziale degli emergenti ha lasciato un’impronta indelebile nello spettacolo italiano.

Pippo Baudo ha avuto una carriera lunghissima durante i quali è stato uno dei conduttori più pagati della Rai. Ha lavorato stabilmente negli anni d’oro del servizio pubblico, quando cachet e contratti erano molto alti per i grandi nomi dell’intrattenimento.
Il testamento del conduttore è stato aperto il 9 settembre scorso, ma nessuno lo avrebbe accettato. Un patrimonio importante, di circa 10 milioni di euro, ancora senza un titolare. Per quale motivo? L’incredibile scoperta sta lasciando tutti senza parole. Ecco tutti i dettagli nella seconda pagina.