La folla, compatta e silenziosa, si stringeva fuori e dentro la chiesa, portando con sé il peso di un’assenza ingombrante. Volti noti del mondo dello spettacolo e gente comune si mescolavano in una cornice intima. Al centro della scena, la bara di Ornella Vanoni era adagiata con un gesto insolitamente allegro.
Non era cupa, ma ricoperta da una profusione di fiori gialli e vivaci, il colore che lei amava di più.In quel momento sospeso, l’attenzione di tutti si è concentrata sui due giovani che portavano il segno più profondo di questo distacco: i nipoti, Camilla e Matteo, i figli di Cristiano Ardenzi.
Nonostante i palchi, le tournée e gli impegni costanti di una vita intera, l’artista era stata una presenza mai distante, capace di trasformare ogni incontro in un momento unico. Matteo, il nipote, avrebbe poi raccontato la magia di quel legame. Ha descritto la nonna come una figura capace di dipingere il mondo con colori più vivi. Quando puntava i suoi “fari” su qualcuno, quel qualcuno si sentiva grande e speciale.
Per questo, ora, la mancanza di quello sguardo si fa assurda. Eppure, il silenzio è destinato a rompersi presto. C’è un ultimo, fondamentale ricordo da condividere, una frase sussurrata in un ultimo abbraccio che aveva il sapore di una promessa. Qualcosa che ha fatto rimanere tutti di stucco e che nessuno si sarebbe appunto aspettato, i dettagli sono molto importanti e davvero incredibili.
Proprio Matteo ha poi riferito dei particolari molto importanti proprio durante la cerimonia funebre. E la folla è rimasta senza parole.