Bambini nel bosco, viene fuori la verità sui genitori (1 / 2)

Bambini nel bosco, viene fuori la verità sui genitori

Lontano dalle luci e dal frastuono della società, nella profonda provincia di Chieti, in una zona isolata di Palmoli, una famiglia aveva scelto la sua personale idea di libertà.In quel bosco, fra sentieri impervi e la nuda terra, si erano ritirati in quello che definivano uno stato “primitivo”, dedicandosi all’istruzione parentale dei loro tre figli.

Era un patto di vita autosufficiente, lontano dai sistemi e immerso nella natura, un modo per garantire ai minori un’esistenza il più possibile libera.Ma il velo di normalità di questa scelta radicale è stato strappato da un incidente tanto banale quanto drammatico: un’intossicazione alimentare dovuta a funghi raccolti e consumati nel loro ambiente.

Quell’episodio inatteso, che richiedeva un ricovero ospedaliero d’urgenza dei bambini, ha fatto accendere per la prima volta i riflettori delle autorità sulla loro esistenza nascosta.

Un controllo mirato dei Carabinieri aveva subito messo in discussione l’idoneità dei genitori, portando a una prima e grave sospensione della potestà genitoriale .Ora, dopo quel primo segnale d’allarme, il tribunale ha emesso una nuova sentenza, definitiva, sulla loro condizione. Quali sono i dettagli assurdi che hanno convinto i giudici a compiere l’inevitabile passaggio e a rompere il nucleo familiare?

Che cosa è stato scoperto e quale verità è venuta fuori? Qualcosa di davvero molto particolare e davvero assurda i dettagli sono davvero molto partiolari e hanno colpito tutti quanti quello che è venuto fuori è stato qualcosa di davveo assurdo che ha colpito tutti quanti e che ha davvero lasciato senza parole anche chi ha preso le difese della famiglia.