
La decisione del giudice è arrivata con la massima urgenza: i tre bambini sono stati allontanati in modo definitivo dalla casa-rifugio per essere trasferiti immediatamente in una comunità protetta designata dal tribunale.
Al centro della controversia, tuttavia, non c’è solo la scelta di vita isolata, ma anche il ruolo professionale e pubblico della madre. Si tratta di Catherine Louise Birmingham. La donna, infatti, è nota anche per la sua attività come “guaritrice spirituale” e gestisce un canale su YouTube per dispensare consigli di vita alternativa. Mentre il destino dei minori è ora nelle mani dei servizi sociali, il padre è emerso con una richiesta economica che ha sollevato ulteriori interrogativi.
Per garantire le semplici analisi del sangue e le visite mediche ai figli – richieste come follow-up dopo l’emergenza sanitaria – l’uomo ha domandato la cifra assurda di 150.000 euro. Questa vertenza legale, carica di ideologia e di questioni monetarie, ha diviso l’opinione pubblica, generando un’ondata di supporto inattesa per i genitori.

Oltre 13.000 persone, infatti, hanno firmato una petizione online schierandosi a favore della famiglia del bosco. In attesa che il caso venga risolto e si definisca il futuro dei bambini, la madre può continuare a risiedere nella casa, ma il progetto di vita immerso nella natura è stato irrimediabilmente spezzato dall’intervento della giustizia.
“Se stai cercando guarigione, guida, consiglio o vuoi entrare in contatto con le tue guide, sono una persona intuitiva, empatica, guaritrice e guida di vita” – scrive Catherina sui suoi canali. Insomma una situazione davvero molto particolare.