In questa prima metà di novembre, l’Italia ha vissuto una fase meteorologica decisamente anomala rispetto alle medie stagionali: sull’intero territorio è prevalso un campo di alta pressione, che ha portato giornate stabili, soleggiate e un clima più mite del normale.
Secondo l’Aeronautica Militare, le precipitazioni sono rimaste al di sotto della norma, soprattutto nei giorni centrali di questo periodo, mentre le temperature si sono mantenute su valori più alti rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare per l’autunno. Questa anomalia termica ha fatto registrare temperature massime localmente sopra i 20 °C, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud e sulle isole.
In molte aree, l’inverno sembra ancora lontano: il clima, per intensità e costanza, è parso più simile a quello della tarda estate o di un’“estate di San Martino” che non a un’autunno avanzato. Sul fronte delle perturbazioni, nonostante la stabilità iniziale, alcuni modelli meteorologici prevedono un cambiamento a partire verso la metà del mese.

Le analisi meteorologiche segnalano una possibile irruzione di aria polare in arrivo dopo metà novembre. Alcuni modelli mettono in evidenza una “discesa meridiana” di masse d’aria fredda provenienti dal Polo Nord, che potrebbero portare un abbassamento netto delle temperature e persino nevicate, soprattutto nelle zone settentrionali.
Secondo invece quanto si apprende dalla stampa nazionale e dagli esperti meteo il maltempo di queste ore sta provocando tantissimi danni in tutto il nostro Paese qualcosa di davvero molto particolare e davvero assurdo i dettagli come vedremo non sono niente affatto rassicuranti.